Ces 2013: Intel tra tablet e mobile

La società ha annunciato tutte le novità in arrivo sia sul suo tradizionale mercato di riferimento, quello dei pc, sia sul fronte mobile.

Se a Qualcomm è toccato il keynote inaugurale del Ces di Las Vegas, Intel ha trovato comunque un proprio spazio per anunciare tutte le novità in arrivo nella sua offerta. 

Due i focus della società di Santa Clara, che se da un lato non perde di vista il suo core business, vale a dire il mondo dei pc, dall’altro deve fare i conti con player differenti quando si parla di mobile.

Per quanto riguarda il fronte pc, la parola d’ordine è efficienza.
Così la società ha delineato una nuova roadmap di processori per tablet e laptop, in primis con il nuovo processore Haswell, che non solo garantiscono cariche di una giornata intera, ma supportano funzionalità aggiuntive quali il riconoscimento vocale, o le videocamere 3D che consentiranno il riconoscimento facciale o i comandi gestuali.
L’obiettivo, in questo caso, per Intel, è dimostrare che il calo nelle vendite di pc sia solo temporaneo.
Così, accanto alle novità che verranno, la società ha presentato anche una serie di nuovi modelli di tablet e notebook che utilizzano nuovi processori basati sull’architettura Ivy Bridge, con consumi nell’ordine dei 7 watt e dunque decisamente più efficienti.
Tra gli sviluppi attesi nel corso di quest’anno, si parla del SoC Atom di prossima generazione a 22 nm, il cui nome in codice è “Bay Trail”.
Lo sviluppo è già in corso, mentre la disponibilità è prevista verso la fine dell’anno: obiettivo è farne il più potente processore Atom con prestazioni di elaborazione più di due volte superiori rispetto all’offerta Intel di attuale generazione per tablet.

Per quanto riguarda invece il fronte telefonia, è chiaro che Intel deve fare i conti con una share ben diversa da quell’80% che il mondo Wintel ancora le assicura: qui i player di riferimento si chiamano Qualcomm, Samsung e Arm e Intel è di sicuro in rincorsa.
Lo scorso anno, proprio in occasione del Ces, la società aveva annunciato un suo diverso e più concreto impegno in questo ambito, che oggi si traduce in Lexington, il nome naturalmente è in codice, una piattaforma destinata allo sviluppo di smartphone a basso costo, ”ma senza compromessi”, garantisce la società, per i mercati emergenti. Un comparto che secondo Intel dovrebbe valre qualcosa come 500 milioni di unità entro i prossimi due anni.
La useranno tra gli altri Acer e Safaricom, mentre Medfield, i processori lanciati nei mesi scorsi, sono già in uso presso alcuni produttori e carrier europei ed asiatici.
Lexington include processore Intel Atom Z2420 con tecnologia Hyper-Threading, con velocità fino a 1,2 GHz, codifica/decodifica a 1080p con accelerazione hardware e supporto per due fotocamere per funzionalità avanzate di gestione delle immagini, tra cui la modalità di scatti a raffica che consente di catturare 7 foto in meno di un secondo, con qualità a 5 megapixel. La piattaforma comprende inoltre il modem Intel XMM 6265 HSPA+ con capacità Dual Sim/Dual Standby.

Intel sta lavorando anche alla prossima piattaforma destinata agli smartphone di fascia più alta. Il nome in codice è Clover Trail+ ed è basata sul processore Intel Atom Z2580 dual-core con tecnologia Intel Hyper-Threading.

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