Google aveva in un primo momento previsto di partecipare fisicamente al Ces 2022, ma ha poi disdetto la sua presenza a causa delle preoccupazioni relative al Covid-19.
La società di Mountain View ha comunque condiviso alcuni interessanti annunci, in occasione dell’importante evento internazionale.
A partire da modi più semplici per impostare e connettere in modo rapido i nuovi dispositivi.
Configurazione facile dei dispositivi
Infatti – ha messo in evidenza Google – come può essere divertente ed eccitante ricevere un nuovo dispositivo, può anche trasformarsi rapidamente in una serie di problemi, quando si inizia a configurarlo.
Big G vuole rendere questo processo un po’ meno scoraggiante per gli utenti, con il supporto del pairing per più dispositivi.
Fast Pair – sottolinea Google – ha già aiutato le persone a collegare i loro telefoni Android con accessori Bluetooth più di 100 milioni di volte.
Questa funzionalità consente la configurazione istantanea e l’abbinamento del dispositivo, con la companion app per l’installazione e il trasferimento delle credenziali Google.
La società di Mountain View sta continuando a collaborare con i suoi partner per estendere ulteriormente la funzionalità di Fast Pair oltre la connettività audio – con gli indossabili, le cuffie, gli altoparlanti e le auto – ed espanderla anche ai televisori e ai dispositivi per la smart home.
Ad esempio, quando l’utente accenderà le proprie cuffie abilitate per Fast Pair, il Chromebook le rileverà automaticamente e le abbinerà con un solo clic.
Se successivamente si acquista un nuovo Chromebook, sarà possibile usare il proprio smartphone Android per configurarlo rapidamente e avere accesso immediato a tutte le informazioni salvate, come il proprio login Google e la password Wi-Fi.
Nei prossimi mesi, sarà possibile impostare le cuffie quando si vuole guardare la Google TV o un dispositivo Android TV OS senza fare rumore a casa.
E, con il supporto integrato per Matter su Android, sarà possibile utilizzare Fast Pair per collegare rapidamente i nuovi dispositivi smart home compatibili alla propria rete, a Google Home e ad altre app, con pochi tocchi.
Bloccare e sbloccare i device
È già possibile sbloccare il Chromebook con il proprio telefono Android.
Nei prossimi mesi, ha anticipato Google, questa funzione arriverà anche sullo smartwatch Wear OS abbinato, in modo da poter sbloccare e accedere istantaneamente al Chromebook e al telefono o tablet Android quando si è nelle vicinanze.
E con una chiave digitale per l’auto, ora si può usare il telefono Samsung o Pixel compatibile per bloccare, sbloccare e avviare i veicoli BMW supportati.
A partire dalla fine di quest’anno – ha poi aggiunto Google –, sui telefoni con tecnologia Ultra Wideband (UWB) non sarà nemmeno necessario tirare fuori il telefono per usarlo come chiave dell’auto.
Gli utenti potranno anche condividere in modo sicuro e a distanza la chiave dell’auto con amici e familiari. Google sta inoltre lavorando per portare le digital car key su più telefoni Android e veicoli nel corso di quest’anno.
Trasmettere e accedere ai contenuti
Google sta sviluppando una tecnologia per cuffie Bluetooth che abiliterà lo switch automatico dell’audio con qualsiasi dispositivo si stia ascoltando.
Ad esempio, se l’utente indossa le cuffie per guardare un film sul proprio tablet Android e riceve una telefonata, il film andrà in pausa e l’audio delle cuffie passerà automaticamente al telefono Android. Poi tornerà al film quando la telefonata finisce.
Inoltre, l’audio spaziale sulle cuffie adatterà il suono in base ai movimenti della testa, posizionando l’audio nello spazio intorno all’utente. Queste funzioni saranno disponibili nei prossimi mesi sulle cuffie supportate, ha annunciato Google.
Google sta anche rendendo più facile spostare e gestire i contenuti su qualsiasi dispositivo.
Con Chromecast integrato, il telefono Android permette già di condividere video su display e TV, nonché contenuti audio sugli altoparlanti compatibili di Nest e altre marche.
Per aiutare gli utenti a trasmettere la musica e i podcast che stanno ascoltando dal proprio telefono Android a più speaker, Google sta integrando Chromecast nelle soluzioni di altre marche, a partire dagli smart speaker e le soundbar Bose, nei prossimi mesi.
Google sta poi aggiungendo funzioni a Phone Hub sui Chromebook, in arrivo nel corso di quest’anno.
Quando lavora con il Chromebook e il telefono Android è altrove (ad esempio per la ricarica in un’altra stanza), l’utente potrà accedere alle app di chat dello smartphone direttamente sul Chromebook, senza bisogno di reinstallarle.
Google sta anche aggiungendo Camera Roll al Phone Hub, per rendere più facile l’accesso alle foto e ai video più recenti.
Inoltre, con le remote actions sarà possibile utilizzare la voce per riscaldare l’auto, bloccare e sbloccare e ottenere informazioni (come la batteria residua), con i dispositivi Google Assistant. Queste funzioni arriveranno prima sui veicoli di Volvo Cars nei prossimi mesi, con altri a seguire.
Integrazione tra Android e Windows
Per la prima volta con Android, Google sta inoltre lavorando sullo sviluppo per altre piattaforme, come Windows: sia nel gaming che nella produttività e in altre aree.
Ad esempio, ha condiviso Google, collegando il proprio telefono Android al pc Windows con Fast Pair, l’utente sarà in grado di impostare rapidamente gli accessori Bluetooth, sincronizzare i messaggi di testo e condividere file con Nearby Share.
Google sta collaborando con Acer, HP e Intel per portare queste esperienze su alcuni pc Windows nel corso dell’anno.