La modalità di business è quasi un terzo del giro di affari. Byte conferma le potenzialità di sviluppo.
Sui servizi SaaS Cézanne Software ha registrato sia nel 2007 che nel 2008 incrementi di fatturato superiori al 110%. Mentre nel 2004 il fatturato delle vendite SaaS rappresentava appena lo 0,5% del fatturato complessivo, nel 2008, in solo quattro anni, ha raggiunto la soglia del 20%. E per il 2009 Cézanne Software stima che il SaaS abbia rappresentato il 30% del giro di affari totale.
Lo stesso punto di vista è condiviso da Byte, il principale distributore italiano di Cézanne, che vede per il futuro un forte orientamento, da parte delle aziende, verso scelte di outsourcing e SaaS. I dati lo confermano, con un aumento che ha fatto registrare, per questa tipologia di servizio, nell’ambito dei sistemi di gestione delle risorse umane, un balzo nel 2008 con un aumento del 250% e una ulteriore forte crescita nel 2009.
Cézanne, che supporta oltre 700 aziende in tutto il mondo con soluzioni per la gestione delle Hr, gestisce in modalità SaaS oltre 130 mila risorse umane occupate principalmente in Italia, Francia, Spagna e Usa. In particolare, tra i clienti che adottano la suite in modalità SaaS ci sono aziende quali Swarovski Crystal Society, Wind, Aeroporti di Puglia, e Avon Cosmetics, e altre aziende italiane, che affidandosi a Byte hanno scelto la Suite Cézanne in modalità SaaS per la gestione delle proprie persone.
L’investimento in una soluzione SaaS consente alle aziende un risparmio annuo sui costi di gestione, rispetto ad una soluzione equivalente in licenza d’uso, che può arrivare fino al 30%, raggiungendo nella maggior parte dei casi il break even già al terzo anno di servizio.