Un’indagine promossa da CA: nell’80% dei casi il personale addetto ha finito o sta terminando il proprio percorso lavorativo. Tre le soluzioni individuate.
Chi gestisce il mainframe quando l’esperto va in pensione?
La domanda è tutt’altro che oziosa e sorge spontanea leggendo i dati di uno studio promosso da CA e condotto da The InfoPro nel mese di ottobre su 270 senior It manager di aziende Fortune 2000 con infrastrutture It basate su mainframe.
A livello di mercato, si legge nello studio, siamo di fronte a una inversione di tendenza: se è vero che rispetto a due anni fa la spesa relativa ai sistemi mainframe era più elevata rispetto ad oggi, è altrettanto vero che il 63% degli interpellati si attende una nuova fase di crescita nei prossimi 24 mesi. I più conservativi parlano di sostanziale stabilità nella spesa, mentre solo il 12% pensa a una ulteriore diminuzione.
Desta così qualche preoccupazione la considerazione che proprio in questo momento molti reparti IT stiano progressivamente perdendo per motivi di anzianità il personale esperto in mainframe.
La casistica non è proprio irrilevante: nell’80% dei casi esaminati, il personale addetto ai sistemi mainframe ha già raggiunto l’età della pensione o la raggiungerà nel giro di due anni.
La situazione rischia di diventare problematica, anche perché rischia di impattare in modo sensibile su attività che riguardano sicurezza, storage, gestione del carico e gestione dei database: per questo gli interpellati sono stati invitati a indicare le possibili soluzioni.
Le possibili soluzioni
Tre le strade individuate:
- assunzione e e formazione di nuovi esperti
- consolidamento dei vendor di mainframe
- implementazione di soluzioni che semplificano l’uso dei mainframe
Assumere nuovo personale sembra la scelta migliore, ma si rivela poi poco praticabile, per lo meno secondo il 78% dei rispondenti.
Più praticabile sembra allora una scelta che guardi al consolidamento dei vendor e all’implementazione di soluzioni atte a rendere più intuitiva la gestione dei sistemi mainframe.
La sfida, dunque, è riuscire a semplificare la ownership del mainframe, con l’obiettivo di massimizzarne il valore.