Google ha annunciato l’imminente arrivo di una nuova funzionalità dedicata agli utenti di Gmail. A breve sarà possibile non soltanto scaricare gli allegati ai messaggi di posta (come avvenuto sinora) ma anche trasferirli direttamente sul servizio Drive.
Non
appena si accederà alla schermata di anteprima di una foto o di un
documento allegato a un’e-mail, si noterà la presenza di due icone:
quella più a sinistra (raffigurante una freccia) consentirà di scaricare
il file, normalmente, sul sistema locale mentre l’altra di passarlo su
Google Drive.
Ovviamente, la novità riguarda solo coloro che
utilizzano il servizio Gmail dall’interfaccia Web oppure tramite
l’applicazione destinata ai dispositivi mobili. Non interessa invece chi
preferisce scaricare le mail attraverso il protocollo POP3 o consultare
ricorrendo al protocollo IMAP.
Nella nota
pubblicata sul blog ufficiale di Google, la società non ha specificato
se richiedendo il salvataggio degli allegati su Drive, lo spazio
globalmente a disposizione sui server della società statunitense ed
appannaggio di ciascun utente venga o meno decurtato. Da tempo, infatti,
Google ha “unificato” lo spazio offerto sui suoi server per l’utilizzo
dei vari servizi. In altre parole, non c’è più un quantitativo di spazio
per Gmail, uno per Picasa, uno per Drive e così via ma tutti i servizi
poggiano su un unico “contenitore virtuale” da 15 GB che è offerto
gratuitamente ad ogni singolo utente.
Sulla
carta, quindi, salvare un allegato Gmail su Drive non dovrebbe far
scendere lo spazio disponibile perché il file resta sempre memorizzato
sui server di Google. Su questo punto, però, non è stata ancora stata fatta chiarezza.
Per verificare lo spazio disponibile “sulla nuvola” con l’account personale Google, vi suggeriamo di fare riferimento a questo link.
Per tutti gli utenti “non paganti”, il quantitativo massimo di
informazioni che è possibile stivare sui server di Google è
complessivamente pari a 15 GB.