Sarebbe imminente il rilascio di una versione di Chrome concepita per i sistemi Mac.
Sergey Brin, cofondatore di Google, aveva recentemente dichiarato: “sarei stato più felice se avessimo già rilasciato una beta per Mac e Linux (Chrome è al momento disponibile solo per i sistemi Windows, n.d.r.) e sarei stato ancor più contento se fosse stata resa disponibile simultaneamente alla versione per Windows“. A distanza di poco più di un mese, arrivano le prime conferme circa l’imminente rilascio di una versione di Chrome concepita per i sistemi Mac.
Lo stesso Eric Schmidt aveva pronosticato il lancio di Chrome per i sistemi della mela entro Natale. La previsione potrebbe rivelarsi corretta dal momento che sembrano solamente otto i bug che impediscono la pubblicazione della prima beta per Mac. Due sarebbero le problematiche a massima priorità, entrambe correlate ad un rendering imperfetto dei contenuti Flash da parte del browser di Google nella sua veste Mac. Consultando la pagina dedicata al progetto, alcuni bug sembra siano stati già risolti: la strada verso il rilascio pubblico sembrerebbe quindi essere ormai in discesa.
Non tutte le funzionalità integrate nella versione per Windows di Chrome saranno però presenti nella prima beta per Mac. Assenti dovrebbero per il momento essere il gestore dei segnalibri, la funzione che ne permette la sincronizzazione ed “App Mode” che consente di avviare applicazioni web da desktop così come se fossero programmi tradizionali. “Nessun supporto per le estensioni nella beta per Mac“, ha poi aggiunto Mike Pinkerton – uno dei responsabili del progetto Chrome -. “Gli utenti Mac potranno comunque ben presto far uso delle estensioni“. Il lavoro in tal senso starebbe procedendo spedito.
La versione per Windows di Chrome era uscita dalla fase “beta” a metà settembre ma sino ad oggi non erano state diffuse precise notizie sul rilascio di versioni per Mac o Linux. Nei prossimi mesi si verificherà come il lancio di Chrome per Mac impatterà sulle quote di mercato dei browser web. Ad ottobre Net Applications accreditava Google Chrome del 3,6% delle quote di mercato.