Non solo Chrome ma anche Google Drive approdano su App Store. Intanto si accende anche la competizione con Amazon con i nuovi servizi Web.
Nella seconda giornata di I/O, l’evento annuale dedicato alla comunità degli sviluppatori di Google, protagonista è stato Chrome.
E con una delle novità più attese.
Raggiunta finalmente la quadra con Apple, Google ha potuto annunciare infatti il rilascio della versione per iOs, dunque per iPhone e iPad del suo browser Chrome, garantendogli dunque una nuova leva di espansione dopo lo storico sorpasso su Internet Explorer lo scorso mese di maggio.
Google delinea il suo obiettivo: rendere disponibili i suoi servizi su qualunque piattaforma.
Dunque Apple rappresentava un obiettivo immancabile.
Immediata, su Apple Store, la disponibilità sia di Chrome sia di Google Drive, il servizio di storage cloud.
L’apertura di Apple, che – è evidente – sta cercando di ridurre la dipendenza dei suoi utenti dai servizi della società di Brin e Page, fa da contraltare alla decisione di rinunciare a Google Maps, in favore del proprio servizio di mappe, nella prossima versione del suo sistema operativo.
Appare chiaro, tuttavia, che la competizione tra le due società, soprattutto ora con l’arrivo del tablet Nexus, sia destinata a inasprirsi ulteriormente.
Concorrenza diretta invece con Amazon, a questo punto non solo con Nexus 7.
Perché se è vero che il prossimo tablet sarà destinato a un testa a testa con Kindle Fire, è altrettanto vero che Google Compute Engine è destinato a tagliare la strada ai Web Service della società guidata da Jeff Bezos.
Compute Engine, detto in sintesi estrema, offer servizi di hosting sui datacenter di Google.
Sarà presto disponibile in preview limitata e promette, fin da ora, di essere particolarmente competitive in termini di prezzo.
