Quella che proponiamo è panoramica di cinque prodotti di altrettante categorie, irrinunciabili per l’implementazione di una smart home all’insegna del comfort e del risparmio energetico.
Non è, chiaramente, né ha l’ambizione di essere, una panoramica esaustiva: il mercato delle soluzioni per la casa connessa e intelligente è esploso negli ultimi anni e interessanti novità nel settore continuano a essere lanciate a ritmo costante.
Alcune delle categorie meriterebbero da sole un capitolo a parte: pensiamo ad esempio a quelle relative alla sicurezza e alla videosorveglianza, talmente vaste e diversificate da lasciarsi difficilmente rappresentare da un’unica tipologia di prodotto.
Consideriamoli dunque ingredienti di base di una ricetta che non ha limiti, in termini di potenzialità di estensione e personalizzazione.
Philips Hue, illuminazione smart
Philips Hue è probabilmente, tra i sistemi di illuminazione smart, quello più popolare e che offre un ventaglio più ampio e articolato di soluzioni. L’ecosistema Philips Hue include sia la piattaforma smart, al cui fulcro troviamo principalmente il bridge e l’app di controllo, sia un catalogo di prodotti per l’illuminazione connessi. Il bridge si collega al router di casa e, sfruttando la tecnologia ZigBee, fa da base portante del sistema d’illuminazione smart wireless. Ad esso è possibile connettere le lampadine smart compatibili, fino a un numero di 50 luci. Il sistema Philips Hue si integra con i più diffusi sistemi per la smart home: Amazon Alexa, Apple HomeKit e Google Assistant. Per quanto riguarda la piattaforma Amazon, lo speaker smart Echo Plus integra già un hub ZigBee, e infatti può essere acquistato anche con lampadine Hue in bundle.
Per partire, se non si possiede già un bridge compatibile, il produttore prevede diverse configurazioni di Starter Kit, contenenti un Bridge Hue e una o più lampadine di vario genere: tutto ciò che serve per iniziare a implementare il proprio sistema d’illuminazione smart. Questo può essere poi arricchito con luci, lampadine e sistemi di controllo. Nel catalogo Philips Hue troviamo lampadine con gli attacchi più diffusi, con luce bianca o colorata. Inoltre, luci quasi di ogni tipo, sia per interni che per esterni: lampade, faretti, pannelli, strisce luminose, plafoniere e così via. Infine, accessori di controllo, tra cui interruttori e sensori utili per automatizzare l’illuminazione.
Lo strumento di controllo principale è costituito dall’app mobile, disponibile per smartphone Android e iOS: quest’ultima, oltre che per iPhone offre anche l’app per Apple Watch. L’app consente di controllare accensione, spegnimento, intensità e colorazione delle lampadine, così come di creare scenari d’illuminazione personalizzati, di organizzare le luci, automatizzare azioni e altro ancora.
Tra gli altri sistemi di illuminazione smart, citiamo le lampadine connesse di TP-Link e di Lifx. Anche Ikea propone da qualche tempo la propria linea di illuminazione smart, Trådfri.
Termostato Intelligente, per riscaldare la smart home
Il Termostato Intelligente dell’azienda francese Netatmo, specializzata in soluzioni per la smart home, consente di gestire il riscaldamento della casa per ottenere un maggior comfort abitativo e, allo stesso tempo, anche una gestione più efficiente, o perlomeno più consapevole e monitorata da vicino, dei consumi. In realtà il produttore non si limita a offrire un termostato smart, ma consente l’implementazione di una soluzione completa per il riscaldamento intelligente.
L’offerta prevede infatti sia il Termostato Intelligente per la caldaia individuale sia il kit di base per il riscaldamento centralizzato e, per entrambi i casi, le valvole intelligenti aggiuntive, necessarie per controllare i termosifoni. Il design dei dispositivi è curato e raffinato, in modo da integrarsi in maniera armoniosa nell’ambiente domestico, senza stonare con l’arredamento. Sul sito dell’azienda, raggiungibile a questo link, è presente uno strumento online, oltre alla documentazione completa corredata anche di video, che consente di verificare la compatibilità del proprio sistema con la soluzione Netatmo.
Anche in questo caso la soluzione prevede l’integrazione con altre piattaforme per la smart home e il controllo avviene principalmente tramite l’app per iPhone: sia il Termostato Intelligente che la Valvola Intelligente offrono comunque, opportunamente, anche la visualizzazione e la regolazione manuale della temperatura. L’app presenta una procedura guidata che, attraverso alcune domande, crea un programma adatto alle proprie abitudini. È poi possibile gestire in qualsiasi momento la programmazione (anche più di una, da attivare alla bisogna) o la regolazione della temperatura, anche da remoto. Un grafico, inoltre, mostra lo storico delle temperature e delle attività di riscaldamento.
Tra gli altri produttori di termostati intelligenti citiamo tado° e Honeywell.
NED, un guardiano per ridurre i consumi
NED è un’app e un dispositivo dalla ideazione tutta italiana: è stata infatti sviluppata dall’impresa Midori dell’I3P, Incubatore d’Imprese Innovative del Politecnico di Torino. Si tratta di un dispositivo di monitoraggio smart che ci aiuta a tenere sotto controllo i consumi energetici degli elettrodomestici di casa. La soluzione è composta da due elementi, uno hardware e l’altro software. Il primo è un dispositivo che va collegato al quadro elettrico di casa. La componente software è costituita da un’app disponibile per Android e iOS, ma non solo. Degli algoritmi proprietari nati da una lunga ricerca nell’ambito del machine learning e del data analytics, analizzano sulla piattaforma cloud il consumo dell’appartamento. Questi algoritmi sono in grado di rilevare le impronte elettriche che i principali elettrodomestici lasciano sul tracciato elettrico mentre sono in funzione, al fine di scoprire quando vengono utilizzati e quanto consumano. In questo modo un unico dispositivo collegato al quadro elettrico riesce a monitorare tutti i dispositivi della casa e il loro utilizzo d’energia.
L’app NED, poi, a sua volta, mostra una previsione della bolletta mensile e un report sugli elettrodomestici che incidono di più. L’app spiega inoltre quanta energia viene utilizzata per alimentare ciascun dispositivo e segnala se si sta consumando troppo. NED aiuta a risparmiare sui consumi in vari modi. Ad esempio suggerisce quale elettrodomestico conviene cambiare, perché consuma eccessivamente, e propone l’acquisto di modelli più efficienti. Oppure, facilita la scelta di una nuova tariffa energetica, indicando le più convenienti disponibili sul mercato e sul web, selezionandole sulla base del nostro profilo di consumo. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Midori, a questo link.
Molti produttori offrono prese elettriche intelligenti e connesse che consentono di controllare accensione e spegnimento di dispositivi che non sono smart. Tra questi, l’azienda tedesca Eve Systems, che produce la presa singola Eve Energy e la presa tripla connessa Eve Energy Strip: entrambe consentono sia di gestire i dispositivi collegati che di monitorarne i consumi, e sono integrate nell’ecosistema Apple HomeKit (di cui richiedono un hub per alcune funzioni).
Iotty, l’interruttore per la smart home
Iotty è un interruttore connesso WiFi per la smart home, ed è un’altra soluzione nata in Italia, che si è fatta poi notare a livello internazionale. Benché il controllo dei dispositivi connessi avvenga in “modo nativo digitale” mediante app, e si stiano sempre più affermando gli assistenti vocali, in molte circostanze il tradizionale interruttore dimostra tutt’ora la sua utilità: magari non come unica modalità d’interazione, ma senz’altro come opzione che arricchisce l’esperienza domotica.
Nell’ormai affollato panorama delle soluzioni per la smart home, anche per quel che riguarda gli interruttori intelligenti, i creatori di iotty hanno deciso di puntare su due elementi chiave: il design curato e la semplicità d’integrazione. Sul primo aspetto, l’azienda ha mirato ad agganciarsi alla migliore tradizione del “made in Italy”. Per l’aspetto tecnologico, a rendere semplice e plug&play l’integrazione è il supporto WiFi incorporato, che non richiede quindi centraline aggiuntive, e la compatibilità con i comandi vocali Google Assistant, Amazon Alexa e Siri. L’app di iotty, poi, consente di gestire e personalizzare il dispositivo, creare azioni e altro. Da precisare anche che il dispositivo può essere gestito tramite i comandi rapidi di Siri (Siri Shortcuts).
È dunque un interruttore, iotty, elegante e raffinato, in grado di inserirsi al meglio nell’arredamento grazie ai diversi colori in cui è disponibile, e che si integra con le attuali tecnologie connesse e smart. Maggiori informazioni su iotty sono disponibili sul sito del produttore, a questo link.
Tra gli altri interruttori smart, abbiamo visto come anche per Philips Hue l’azienda fornisca switch e dimmer. Il marchio Fibaro propone, oltre a sensori e interruttori, anche moduli switch.
iRobot Roomba, tecnologia per la casa pulita
La tecnologia è da tempo anche al servizio della pulizia della casa e iRobot è tra le aziende che esplorano da anni la robotica per applicazioni domestiche. Già lo scorso anno iRobot aveva presentato il Roomba i7+, aspirapolvere connesso che non solo era in grado di pulire, ma anche di svuotarsi in maniera autonoma. Quest’anno è arrivato un modello che incorpora contenuti tecnologici ancora più avanzati.
iRobot Roomba s9+ è un robot aspirapolvere che può essere attivato e programmato mediante l’app iRobot Home e compatibile con i comandi vocali di Amazon Alexa e Google Assistant. Il sistema di navigazione intelligente brevettato di iRobot, iAdapt 3.0 con tecnologia vSLAM, che consente al robot aspirapolvere di spostarsi nell’ambiente per pulire ogni zona in maniera autonoma, è stato ulteriormente potenziato: un nuovo sensore avanzato acquisisce oltre 230mila informazioni al secondo, per creare una mappatura accurata. E poi ci sono i miglioramenti nei sistemi di pulizia.
Ma nel nostro caso a interessarci sono principalmente le tecnologie “intelligenti”. Con l’introduzione dei nuovi Roomba s9+ e Braava jet m6 (l’ultimo modello di robot lava-pavimenti), ha fatto il suo debutto un’ulteriore innovazione di iRobot per la smart home. Si chiama Imprint Link Technology e permette ai due robot di nuova generazione di comunicare fra loro e di lavorare in sequenza, con un lavoro combinato, per ottenere una pulizia accurata della casa. In pratica, è come avere non un solo robot, bensì uno staff di pulizia al nostro servizio.
Grazie alla Imprint Link Technology, è possibile programmare la pulizia combinata con l’app iRobot Home: innanzitutto, Roomba s9+ si attiva e pulisce l’area selezionata; quando ha terminato ed è rientrato alla base, Braava jet m6 lascia la sua e inizia a lavare il pavimento. Quando i due robot avranno terminato le pulizie mentre noi facciamo tutt’altro, e in qualsiasi altro luogo, riceveremo una notifica sullo smartphone.
Tra gli altri robot aspirapolvere disponibili in commercio, citiamo Neato, i cui modelli Connected sfruttano anch’essi l’app e le piattaforme smart home, ed Ecovacs, che propone anche modelli due in uno, aspirapolvere e lava-pavimento.