Cisco comincia l’anno sugli switch

La società rinfresca (quasi rivoluziona) tutta la gamma Catalyst con funzioni di sicurezza, disponibilità, prestazioni nel rispetto della qualità di servizio.

Cisco ha annunciato ampliamenti alla propria gamma di soluzioni switch Catalyst che puntano a far raggiungere più elevati livelli di sicurezza, disponibilità e prestazioni.


Gli ampliamenti vanno dal supervisor engine per i Cisco Catalyst serie 6500 e 4500 per fornire maggiore sicurezza, disponibilità e uplink integrati 10 Gigabit Ethernet (GbE) e/o GbE, alle soluzioni PoE (Power over Ethernet) 10/100/1000 per i Cisco Catalyst serie 6500, 3750 e 3560.


In particolare, il Supervisor Engine 32 per i Cisco Catalyst 6500, con scheda Policy Feature Card 3b, estende le innovazioni prima apportate a livello core fino al perimetro della rete. Basato sulla tecnologia del Supervisor Engine 720 per i Cisco Catalyst 6500, il Supervisor Engine 32 sui Catalyst 6500 consente ora di abilitare a costi contenuti funzionalità di sicurezza basate sull’hardware, come l’attenuazione di attacchi DoS per la protezione delle prestazioni delle applicazioni di rete, e il supporto scalabile per le applicazioni multicast a livello core della rete.


Progettati per accrescere la disponibilità di reti e applicazioni, gli ampliamenti a elevata disponibilità apportati al sistema operativo Cisco Ios includono la funzionalità Layer 3 Nsf/Sso (Non-Stop Forwarding with Stateful Switch Over) per i Catalyst 6500 e la funzionalità Sso Layer 2 per i Catalyst 6500 e 4500. Sono funzioni che consentono un failover di frazioni di secondo, garantendo continuità dei servizi mission critical come ad esempio l’Ip telephony. Inoltre, la nuova funzionalità Gold (Generic Online Diagnostics) per la serie Catalyst 6500 rileva e indirizza i potenziali guasti nello switch prima che vadano ad impattare il traffico di rete e la disponibilità dello switch.


Novità introdotta nella serie Catalyst 4500 è il Supervisor Engine V-10Ge Layer 2/3/4 che offre due porte 10GbE wire-speed oppure quattro porte GbE per ottimizzare la flessibilità delle opzioni di implementazione.


La combinazione di porte 10GbE e GbE sullo stesso supervisor engine dovrebbe favorire la protezione dell’investimento nell’accesso alla Lan, con facile migrazione a 10GbE aggiungendo le interfacce ottiche 10GbE.


I supervisor engine della serie Cisco Catalyst 6500 e 4500 integrano la tecnologia NetFlow per una più completa visibilità, sicurezza e gestibilità della rete.


Gli ampliamenti del portafoglio Catalyst comprendono anche i nuovi Cisco Catalyst 3750 con tecnologia StackWise e i modelli Catalyst 3560 che supportano connessioni 10/100/1000 a 24 e 48-porte con supporto opzionale dello standard PoE, che saranno in grado di abilitare opzioni di implementazione con funzionalità di sicurezza, disponibilità e qualità del servizio (QoS) integrate.


Sono stati annunciati anche i moduli di accesso Lan per i Catalyst 6500 (Lan Access Interface modules) che apportano maggiore scalabilità e gestibilità e protezione dell’investimento. Sono inclusi i moduli 10/100/1000a 48 porte e 10/100 48 porte con QoS, funzionalità di rilevamento dei malfunzionamenti e moduli 10/100 (Rj21) a 96 porte per un’elevata densità di porte.


Altre migliorie includono un modulo 100Base-X a 48 porte per supportare implementazioni in fibra a 100 Mbps sicure, un cavo di alimentazione da 6.000 Watt per implementazioni PoE semplificate e a elevata densità e un modulo Catalyst Content Switching con funzionalità Ssl integrata per le implementazioni di data center.

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