Confermato un piano di riorganizzazione che passa attraverso il taglio di 11.500 dipendenti. Cedute le attività messicane per la produzione di set top box.
Le indiscrezioni di cui avevamo dato nota la scorsa settimana sono confermate: Cisco ha annunciato un importante piano di ristrutturazione che passa attraverso il taglio del 14 per cento dell’organico, pari a 11.500 posti di lavoro.
L’azienda taglierà in prima istanza 6.500 posti, inclusi 2.100 dipendenti che hanno accettato di aderire a un piano di prepensionamenti.
Da questa operazione, che prevede anche una riduzione del 15 per cento di figure manageriali, dai vice president in su, Cisco conta di recuperare risparmi per un miliardo di dollari l’anno.
Gli ulteriori 5.000 posti di lavoro verranno tagliati in seguito alla cessione dell’unità di produzione di set top box messicana alla Foxconn.
L’operazione avverrà nel primo trimestre del 2012 e comporterà il trasferimento dell’intera forza lavoro a Foxconn senza ulteriori tagli.