La situazione di mercato ancora debole non stimola gli investimenti e questo si traduce, per il leader del networking, in una contrazione delle vendite nel terzo trimestre dell’attuale esercizio fiscale. In corso cambiamenti interni per recepire rapidamente i possibili segni di ripresa.
7 maggio 2003 Il numero uno mondiale della connettività Internet registra una crescita dell’utile nel terzo quarto, ma le vendite sono in diminuzione rispetto al trimestre precedente a causa delle difficili condizioni del quadro aziendale, che non incoraggia certo gli investimenti. Gli analisti finanziari si dicono soddisfatti per l’andamento degli utili di Cisco Systems ma sono preoccupati dello stato di salute sul mercato della spesa corporate visti i segni negativi mostrati dal colosso delle reti. In una dichiarazione, il Ceo di Cisco John Chambers ha ammesso che la sua azienda «sta navigando nelle difficili acque di una transizione di mercato», aggiungendo che Cisco si sta posizionando per una nuova fase di crescita in coincidenza con la ripresa economica, «in qualunque momento arriverà». L’utile netto riportato dall’azienda di San Jose, California, è di 987 milioni di dollari contro i 729 dello stesso periodo dello scorso anno. Le revenue passano, invece, da 4,82 a 4,62 miliardi di dollari.
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