Nuovi studi di Cisco evidenziano la crescita del traffico in rete, grazie alla spinta dell’utenza domestica e a nuovi contenuti video.
Secondo due nuovi studi presentati in questi giorni da Cisco, il traffico Internet è destinato a raddoppiare ogni due anni, grazie alla domanda proveniente dall’utenza domestica e trainata dalla fruizione di video e Internet Tv.
Sono dati “a effetto”, senza dubbio, che nascono dall’analisi degli studi dei principali osservatori del mercato. Secondo Cisco, entro 3 anni, il traffico generato da 20 utenze domestiche potrebbe essere equivalente al traffico complessivo che transitava sulla rete Internet di dodici anni fa.
In termini concreti, Cico parla di un traffico attuale pari a 8 Exabyte al mese, destinato a raggiungere i 28 Exabyte nel 2011. E per chi non avesse troppa dimestichezza con gli Exabyte, la società ricorda che un Exabyte corrisponde ai dati contenuti da 250 milioni di DVD.
In generale, proseguono gli studi, già il prossimo anno il traffico generato dalle utenze residenziali sarà maggiore di quello generato dalle utenze business, e crescerà complessivamente del 58% entro il 2011.
Tutto questo grazie alla banda larga, ma anche a una maggiore disponibilità di contenuti video.
Si pensa a YouTube, o al video-to-pc, che rappresentano comunque un traffico a bassa qualità. Ma si pensa anche ai nuovi contenuti in alta qualità IP video-to-TV (video trasmessi via web ma fruiti su schermi televisivi in grado di ricevere tale segnale) e ai contenuti non-internet IP video, ovvero di filmati fruibili su richiesta e a pagamento (Video On Demand) che saranno trasmessi tramite la rete internet, oltre che come avviene comunemente oggi via satellite oppure sul digitale terrestre.
Per ognuna di queste tipologie applicative, Cisco prevede tassi di crescita che vanno da quattro a dieci volte le dimensioni attuali.