La nuvola di Microsoft è entrata in produzione.
Dall’inizio del mese Azure, il cloud di Microsoft è attivo anche dal punto di vista commerciale.
Ciò significa che possono essere stipulati contratti di servizio nei 21 Paesi compreso il nostro.
Gli utilizzatori che stavano testando le versioni Ctp (Community Technology Preview) di Azure Windows e Azure Sql sono già passati o stanno passando a quella finale. La fatturazione dei servizi e i Service level agreement sono in vigore dal primo febbraio.
Ulteriori aggiornamenti sulle strategie di Microsoft per il cloud verranno rese note, anche nel nostro Paese, proprio in questi giorni.