Accordo Microsoft-Capgemini. Mille consulenti nel mondo si occuperanno di integrare le infrastrutture legacy.
Microsoft e Capgemini hanno attivato una partnership per far usare alle aziende soluzioni di cloud computing di classe enterprise mediante l’abituale interfaccia Windows.
La proposta di soluzioni si articolerà su un modello ibrido, flessibile, consentendo agli utenti di scegliere tra modalità “on demand”, “on premise” o una combinazione delle due.
L’accordo internazionale avrà una particolare declinazione in Italia, con una serie di iniziative volte a far conoscere le opportunità che il cloud computing può offrire. Nel nostro Paese, in particolare, Capgemini e Microsoft dedicheranno una forte attenzione al mondo retail e alla Pubblica amministrazione, mercati in cui l’approccio cloud può garantire importanti benefici sia in termini di maggiore efficienza che di riduzione dei costi.
Le due società, comunque, investiranno a livello globale in attività di vendita, marketing e training tecnico in diversi settori.
Capgemini creerà un centro formativo offshore per preparare più di mille consulenti onshore e offshore all’implementazione e alla migrazione legacy per Business Productivity Online Suite; svilupperà e fornirà un set di acceleratori per assistere i clienti nella migrazione a Business Productivity Online Suite; utilizzerà il proprio processo Rapid Innovation (Rain) per assistere i clienti nella visualizzazione e nell’adozione rapida di Business Productivity Online Suite; terrà sessioni di formazione mirate a favorire il passaggio al cloud per aiutare i clienti a delineare una vera e propria roadmap, nell’ambito di un intenso workshop di due giorni.