È la risposta che suggerisce Easynet con il servizio Virtual Private Server.
Secondo un recente sondaggio commissionato da Easynet Global Services, il 63% dei Cio europei e il 60% di quelli italiani è preoccupato della sicurezza nel cloud.
Con lo scopo di lenire questi timori Easynet ha creato il servizio Virtual Private Server, che si integra con la soluzione Smart Mpls.
Senza restrizioni di spazio o di costo, serve a garantire alle aziende la sicurezza di un server fisico, con la flessibilità caratteristica dei cloud pubblici.
Basata sulla tecnologia vSphere di Vmware, la soluzione è disponibile con modelli di fruizione a breve termine, in ottica di flessibilità, o a lungo termine, in ottica convenienza economica.
Gestione picchi
La soluzione si pone in alternativa ai server di proprietà o a quelli dedicati, insomma, ed è indirizzata alle aziende che desiderano avere a disposizione capacità It supplementari per i picchi di attività stagionali, per campagne o progetti specifici, o per quanti sono preoccupati delle problematiche di sicurezza dei server onsite.
Secondo la società è indicata anche per chi sta valutando se il modello cloud sia adatto alla propria attività, non richiedendo un investimento a lungo termine.
Il servizio completo è interamente gestito da Easynet e può essere integrato quello di rete Mpls.
Strumento per convincere il board
Riguardo la survey sul cloud, rileva il Sales Director di Easynet Italia, Roberto Garavaglia in una nota, che se la maggioranza dei Cio italiani (60%) si è dimostrata preoccupata della sicurezza (il dato sale al 63% a livello globale) e il 36% dai tempi di inattività forzata (37% globalmente), un dato inatteso è stato fornito dal 50% (42% nella media europea) che ha dichiarato che il consiglio di amministrazione non è ancora in grado di cogliere appieno le potenzialità del cloud.
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