Lo scenario di fondo è il seguente: il declino delle api e di altri impollinatori minaccia la sicurezza alimentare. Esso potrebbe portare a ulteriori perdite di biodiversità e degrado degli ecosistemi. A loro volta, questi problemi potrebbero avere conseguenze drastiche per la razza umana e il pianeta.
Il World Bee Project nasce per l’appunto con l’obiettivo di salvaguardare gli impollinatori, e di conseguenza la biodiversità a livello globale. Ma, cosa c’entra la tecnologia in tutto questo?
La tecnologia si mette, una volta tanto, al servizio della natura, grazie alla importante collaborazione tra World Bee Project e Oracle.
La prima rete di alveari smart al mondo aiuta a conservare a livello globale le popolazioni di api, attualmente in declino. Ciò avviene tramite l’intelligenza artificiale ma soprattutto grazie appunto alla partnership tra World Bee Project e Oracle. Un connubio straordinario tra natura e tecnologia.
Il World Bee Project Hive Network
Il progetto ha l’obiettivo di comprendere il declino delle popolazioni di api e di aiutare a proteggerle. Utilizza la tecnologia cloud per comprendere meglio le api mellifere, gli impollinatori più importanti al mondo negli ecosistemi agricoli.
Il World Bee Project Hive Network raccoglierà da remoto i dati utilizzando una rete di alveari connessi. I dati verranno quindi inseriti nel cloud di Oracle, che utilizzerà strumenti di analisi, tra cui intelligenza artificiale e data visualisation. Con l’obiettivo di fornire ai ricercatori nuove informazioni sulle relazioni tra le api e i loro ambienti.
World Bee Project Hive Network consentirà ai ricercatori di “ascoltare” le api mellifere. Ciò è possibile analizzando intricati dati acustici catturati all’interno degli alveari intelligenti, tra cui il movimento delle ali e delle zampe.
Combinati con altre misurazioni di precisione, tra cui temperatura, umidità e resa del miele, i ricercatori saranno in grado di monitorare da vicino le colonie di api. E di rilevare modelli e prevedere comportamenti.
Ciò consentirà agli ambientalisti e agli apicoltori di intraprendere azioni per proteggere le colonie. Come ad esempio prevenire la sciamatura nel periodo sbagliato dell’anno o rimuovere predatori quali l’invasiva vespa asiatica. Il valore dei dati sta nell‘informare gli apicoltori dei diversi stati della colonia durante l’anno per aiutare nella gestione delle colonie.
Condivisione e collaborazione
I dati e le informazioni acquisite utilizzando Oracle Cloud saranno resi disponibili per progetti di ricerca e conservazione che lavorano per proteggere le api in tutto il mondo. Condividendo risorse e promuovendo la collaborazione, l’iniziativa World Bee Project Hive Network ha l’obiettivo di moltiplicare il suo impatto e consentire maggiori azioni per salvare le api.
World Bee Project e Oracle offrono alcuni dati in merito, su cui riflettere.
Le api sono responsabili per l’impollinazione di un terzo dell’approvvigionamento alimentare globale. Delle 100 specie di colture che alimentano il 90% della popolazione mondiale, le api ne impollinano 70.
Le api da miele dell’Inghilterra stanno svanendo più velocemente che altrove in Europa, con un calo del 54% tra il 1985 e il 2005.
La ricerca sta dimostrando che le condizioni sempre più inospitali per le api sono responsabili del loro declino. Condizioni causate dalla perdita di habitat floreali, metodi agricoli intensificati, cambiamenti climatici e un accresciuto uso di pesticidi.