Cogen da 35 anni si occupa di system integration nel mercato della security & safety delle imprese di medie e grandi dimensioni, spesso in un contesto mission critical. L’integrazione riguarda un vasto ecosistema di dispositivi e sistemi che svolgono prioritariamente le funzioni di videosorveglianza, antintrusione, antincendio e controllo degli accessi. Abbiamo intervistato Gianluca Pagani, responsabile per le vendite e il marketing di Cogen.
LE INTERVISTE DI 01NET – SYSTEM INTEGRATOR
Cosa fanno? Come lo fanno? Con quali strumenti e per chi? 01Net esplora il mondo dei system integrator con una serie di interviste ai loro manager per cercare di capire qual è il loro ruolo attuale nel panorama italiano e come si evolverà nel tempo la loro offerta.
Scattiamo una fotografia a Cogen?
Cogen è da 35 anni tra i principali leader italiani per la system integration nel mercato della security & safety delle imprese di medie e grandi dimensioni spesso in un contesto mission critical.
L’integrazione riguarda un vasto ecosistema di dispositivi e sistemi che svolgono prioritariamente le funzioni di videosorveglianza, antintrusione, antincendio e controllo degli accessi. L’integrazione serve principalmente a unificare la user experience multiapplicativa, correlare eventi tra loro complementari e centralizzare gli allarmi, frutto delle correlazioni, in una unica stazione di lavoro o in una control room dedicata.
Come si articola in dettaglio la vostra attività di system integrator?
Nel corso degli anni la mission e la strumentazione del system Integrator, in ambito security & safety, sono molto cambiate.
Nel corso degli anni la mission e la strumentazione del system Integrator, in ambito security & safety, sono molto cambiate.
Grazie ad interoperabilità, intelligenza artificiale, machine learning, videoanalisi la gestione degli eventi diventa sempre più automatica, sicura, predittiva, sia ad azienda aperta che chiusa, dando agli operatori analisi situazionali complete e procedure sempre più esaustive.
Cogen ha creato Neoscogen Platform che risponde a tutto perfettamente dando accesso ai grandi vantaggi sia economici che di efficacia provenienti dalla digital transformation legata agli obiettivi che prendono il nome di 4.0.
Il ruolo di un system integrator diventa sempre più importante man mano che la tecnologia evolve. E la richiesta di servizi per le aziende dovrebbe essere aumentata esponenzialmente alla luce delle tematiche legate a Industria 4.0, IIoT, cloud, e così via. È davvero così? Qual è il livello di maturità tecnologica delle aziende italiane?
Partendo dalle architetture web based, IoT, intelligenza artificiale, machine learning, passando dalla programmazione a microservizi, alle continuos releases e ai modelli di deployement on premise e cloud, di fatto il mondo è cambiato e anche quello di security & safety si sta trasformando nelle aspettative dei necessari modelli di servizio.
Soluzioni integrate, interoperabili, API centriche, basate sulla continua implementazione di algoritmi che evolvono grazie all’autoapprendimento necessitano di una gamma completa di servizi coerenti che vanno dalla progettazione 4.0, all’end to end, alla manutenzione evolutiva.
Quali sono le possibili evoluzioni future delle tecnologie di cui vi occupate e come avete intenzione di muovervi per rimanere sempre al passo con i tempi, anche anticipando le esigenze dei clienti?
Per essere adeguati alle attese, è necessario investire ininterrottamente, sia sulla piattaforma d’integrazione, che sul modello operativo aziendale che necessita di una grande varietà di skills. Senza investimenti e Competence Center adeguati è impossibile essere posizionati correttamente.
Dal punto di vista della road map, oltre al continuo sviluppo di algoritmi, stiamo concentrando gli sforzi su un diffuso utilizzo mutifunzionale delle tecnologie e applicazioni mobile.
Dal punto di vista della road map, oltre al continuo sviluppo di algoritmi, stiamo concentrando gli sforzi su un diffuso utilizzo mutifunzionale delle tecnologie e applicazioni mobile.
Per il monitoraggio costante dei trend utilizziamo enti e aziende che presidiano le tecnologie come Gartner e il Politecnico di Milano.