Come bloccare gli elementi indesiderati nelle pagine Web

Guida alle estensioni di Google Chrome per bloccare le pubblicità invasive che possono disturbare la navigazione: FlashBlock, AdBlock e AdSweep.

Navigando in Internet, spesso nelle pagine Web appaiono scritte e piccoli filmati
che invitano a comprare qualcosa o a informarsi su questo o quell’altro
fornitore di servizi. Nessuno si sorprende perché si sa che la pubblicità
è l’anima del commercio.

Chi ha un sito Internet, peraltro, difficimente può esimersi dall’accettare
le somme di denaro offerte per aggiungere un’inserzione nelle pagine che
gestisce. Non si deve dimenticare, inoltre, che questo è uno dei più
diffusi sistemi di finanziamento per chi ha un’attività di servizi
in Rete. A volte può addirittura influire sulla sopravvivenza stessa
di un sito.

Dal punto di vista dell’utente, però, il blocco dell’arrivo
dei filmati Flash e delle inserzioni pubblicitarie comporta diversi vantaggi.

  • Il primo è che, se mal gestiti, questi elementi aumentano il “rumore”
    informativo e distraggono dalla lettura del contenuto vero e proprio della pagina.
  • Il secondo è che la appesantiscono, rendendola di dimensioni maggiori
    e aumentando il tempo occorrente perché venga visualizzata completamente.
  • Il terzo vantaggio, infine, riguarda la sicurezza. Nelle pagine di siti gestiti
    da webmaster “disattenti”, si potrebbe incappare in finti collegamenti
    pubblicitari. Alcuni di essi, cioè, potrebbero condurre in pagine che
    inoculano codice maligno nel computer, infettandolo.

Chi utilizza Google Chrome può ridurre i rischi e velocizzare la navigazione
con tre specifiche estensioni (piccole applicazioni integrate nel browser per
arricchirlo di funzioni aggiuntive): FlashBlock, AdBlock e AdSweep.

FlashBlock
Installando FlashBlock, si blocca la visualizzazione dei componenti in Flash.
Il programma di Adobe permette di memorizzare filmati accattivanti e di notevole
qualità in file multimediali. In formato Flash, quindi, vengono salvate
riprese di eventi, presentazioni di prodotti e di servizi, semplici registrazioni
di fatti della vita quotidiana.
Il software di lettura è disponibile come modulo aggiuntivo (add-in)
in tutti i browser, tant’è che tutti visualizzano filmati da siti
come YouTube e Google Video.
Per questi motivi, nelle pagine Web vengono pubblicati spesso moduli pubblicitari
creati in Flash con sequenze filmate di notevole impatto visivo.

Nella navigazione in Internet, il maggiore problema tecnico riguarda le dimensioni
dei file, che superano facilmente i 100 KB. Anche se vengono rilasciati sotto
forma di flusso di dati (in inglese tecnico: in streaming), infatti, per visualizzare
in modo fluido un filmato in Flash occorre una buona banda passante, pena una
riproduzione delle immagini a “singhiozzo”.

Dopo aver installato FlashBlock, invece, chi naviga con Google Chrome non ha
più questi problemi perché i filmati non arrivano proprio nel
computer dell’utente, ma vengono bloccati all’origine. L’utente
ne verifica la presenza perché al loro posto appare un riquadro con sfondo
grigio e, sovrapposto, il logo di Flash (una “f” stilizzata).
Chi lo desidera può sempre visualizzare il filmato: un clic sulla zona
rettangolare fa partire la riproduzione. Nelle opzioni si può inibire
l’intervento di FlashBlock per specifici domini.

AdBlock e AdSweep
In AdBlock e AdSweep la coppia iniziale di lettere “ad” sta per
advertising, traduzione in inglese di “pubblicità”. In pratica,
installando le due estensioni si tenta di bloccare la visualizzazione di riquadri
con riferimenti a pagine pubblicitarie. Anche in questo caso si cerca di evitare
un affollamento informativo che rende meno leggibile il contenuto delle pagine
Web, al di là del fatto che le inserzioni promozionali possano essere
interessanti o meno.

La differenza tra le due estensioni sta nelle modalità di funzionamento.
AdBlock funziona facendo riferimento ad appositi database di domini Internet
dai quali parte la gestione della pubblicità. Quando un collegamento
ipertestuale fa riferimento a uno di questi domini, la lettura dell’elemento
viene impedita per cui non appare nella pagina.

Nelle opzioni di funzionamento dell’estensione, l’utente può
scegliere i database da interrogare, considerando anche che questi vengono aggiornati
di continuo.
L’estensione AdSweep, invece, funziona tramite un’applicazione in
codice JavaScript che si occupa di non far visualizzare i riferimenti alle inserzioni
pubblicitarie presenti nella pagina Web. In questo caso si agisce sui fogli
stile o CSS (Cascade Style Sheets).

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