Il funzionamento di una rete locale wireless è abbastanza simile qualunque sia lo standard che si sceglie come riferimento. Qui proponiamo un esempio basato su Wireless Ethernet, la versione attualmente più diffusa.
Una rete Wlan a standard 802.11 offre due modalità di funzionamento: connessione diretta tra le diverse stazioni di lavoro e connessione di queste stesse workstation a una rete Ethernet o Fast Ethernet mediante una stazione radio base che funge da punto di accesso. In quest’ultima configurazione, le distanze massime raggiungibili sono di un centinaio di metri in condizioni ottimali (open space privo d’interferenze significative e con pochi ostacoli tra la stazione radio base e i singoli terminali). Nella pratica tuttavia è più ragionevole pensare a un raggio di una ventina di metri.
Non appena equipaggiate due o più stazioni di lavoro con una schedina Wireless Ethernet, è possibile instaurare un colloquio diretto tra loro, così da realizzare una piccola rete locale senza il bisogno di altre apparecchiature. Le distanze verosimili sono intorno alla ventina o trentina di metri, oltre le quali è necessario ricorrere a una stazione radio base che raddoppia la copertura lavorando su una cellula circolare del raggio di una ventina di metri o più.
La stazione radio base prende anche il nome di punto di accesso poiché si collega a una rete Ethernet o Fast Ethernet convenzionale e attraverso questa colloquia con altre stazioni simili e permette l’accesso alle risorse disponibili sulla rete fisica: server, stampanti, router, eccetera.
Disponendo di un numero adeguato di stazioni radio base è possibile realizzare il roaming di un computer portatile in tutto l’edificio, mantenendo una connessione pressoché costante eccetto che per gli spostamenti in ascensore. È abbastanza facile vedere se si è collegati alla rete e se il traffico passa: la schedina, per poter funzionare, deve avere un’antenna sporgente (solitamente un rettangolo o una mezzaluna larghi quando la schedina) sulla quale compare una spia luminosa che indica la connessione alla rete e il passaggio dei dati.
Lo standard è concepito in maniera da consentire la coesistenza di più reti wireless nello stesso spazio, reciprocamente invisibili. Per questo ciascuna Wlan dispone di un proprio numero e di un proprio codice per la crittografia a 128 bit che vanno impostati nel driver della schedina in fase di configurazione. Ciò significa che, a differenza di un’Ethernet normale, dove basta innestare il cavo in una presa per essere automaticamente in rete, la Wireless Ethernet richiede la conoscenza preventiva dei codici del posto in cui ci si trova.
L’installazione della Wlan è semplicissima: si posizionano a muro oppure sulla scrivania soffitto le stazioni radio base (bridge) e le si collega tra loro mediante una rete Ethernet o Fast Ethernet. Si agganciano le due antenne per ciascuna stazione e le fissa solitamente al soffitto per aumentarne il raggio di visione e superare gli ostacoli più immediati.
Mediante l’uso di particolari antenne direzionali è possibile estendere la portata di queste reti fino a 40 km all’aria aperta. Tuttavia l’impiego delle Wlan è prevalente all’interno degli edifici dove ciascuna stazione radio base serve 8 utenti contemporanei garantendo 11 Mbit per secondo su una distanza media di 20 metri. Al crescere della distanza, alcuni sistemi riescono a mantenere la connessione riducendo la velocità trasmissiva da 11 a 5,2, 2 e 1 Mbps, altri invece la interrompono e richiedono la presenza di una nuova stazione radio base a cui appoggiarsi per il roaming.
Considerando il costo delle interfacce e delle stazioni radio base, oggi l’installazione di un Wlan richiede una spesa di circa 800 dollari per posto di lavoro, che tendono a diminuire per impianti di grandi dimensioni. L’interferenza con altri apparati è nulla: il sistema è stato affinato nell’arco di oltre un decennio. Gli organismi di standardizzazione garantiscono la pacifica coesistenza tra Wlan e apparecchiature Bluetooth. In ogni caso, si consiglia di eseguire test preventivi.
Il consumo di una scheda Wlan è modesto e non incide significativamente sulla batteria di un portatile perciò è possibile partecipare a riunioni anche di ore mantenendosi costantemente connessi a Internet.