Secondo Paessler il monitoraggio e la gestione della banda sono un modo utile per comprendere e sfruttare al meglio il proprio WiFi e per identificare potenziali problemi.
Per questo motivo la società svela come ottenere il massimo dalla propria rete WiFi grazie a un sistema di monitoraggio come può essere il suo PRTG Network Monitor.
Il termine “larghezza di banda” viene comunemente utilizzato nel mondo dell’IT per riferirsi alle gamme di frequenza.
I trasmettitori di segnali, come ad esempio i cavi, hanno determinate bande di frequenza su cui vengono trasmessi i dati.
Maggiore è la larghezza di banda, maggiore è il numero di dati che possono essere trasmessi contemporaneamente: la larghezza di banda viene perciò utilizzato come sinonimo della velocità di trasferimento dei dati.
Con larghezza di banda si intende quindi la quantità di dati che viene trasferita da un luogo a un altro in un determinato momento, di solito un secondo. L’unità di misura per le reti è infatti il bit per secondo (bps), ma nelle reti di oggi si parla in genere di megabit al secondo o gigabit al secondo, ovvero un miliardo di bit ogni secondo.
Paessler considera la gestione della larghezza di banda come uno dei vari modi per avere un maggiore controllo sulla rete WiFi.
Con il monitoraggio della larghezza di banda, non si gestisce attivamente la larghezza di banda ma si osserva semplicemente la quantità di larghezza di banda WiFi consumata dai dispositivi e dalle applicazioni.
Una volta verificata la quantità di banda utilizzata, è possibile passare all’effettiva gestione della larghezza di banda WiFi che include la distribuzione della banda a tutti i dispositivi della rete.
Per la gestione è disponibile una varietà di software, oppure è possibile anche regolare il consumo di larghezza di banda individuale di dispositivi come router o switch nelle rispettive impostazioni del dispositivo.
Queste impostazioni possono variare a seconda del produttore.
Come sottolinea Paessler, l’ultimo passo è il controllo della larghezza di banda; puoi misurare, controllare, limitare e personalizzare la distribuzione della larghezza di banda e della velocità dei dati in qualsiasi momento.
Alcuni sensori danno un’idea più precisa di come gestire la larghezza di banda con una soluzione di monitoraggio come ad esempio PRTG Network Monitor: il sensore di traffico SNMP misura il consumo di larghezza di banda.
È possibile utilizzarlo per determinare la velocità con cui i dati fluiscono attraverso la rete. I dispositivi Cisco e Juniper utilizzano le tecnologie Flow e PRTG viene fornito con una serie di sensori di flusso preconfigurati per questi produttori.
Questi sensori consentono anche il filtraggio in base a indirizzi IP, protocolli, tipi di dati e programmi.
Il sensore PRTG Packet Sniffer filtra il traffico di dati in base a indirizzi IP, protocolli, tipi di dati, programmi e altro. E’ possibile utilizzare i dati raccolti da questo sensore per eseguire un’analisi dettagliata del traffico.