L’adozione dei desktop virtuali hosted cresce rapidamente. Ma per garantire la sicurezza e la disponibilità di queste infrastrutture occorre dotarsi dei giusti strumenti. In questo white paper in italiano alcune dritte.
Le aziende stanno adottando rapidamente la virtualizzazione desktop come mezzo per ridurre i costi operativi, rendere possibile la flessibilità del luogo di lavoro, garantire la sicurezza delle informazioni e la conformità. Gartner, a conferma di questo, prevede che l’adozione di desktop virtuali hosted raggiungerà i 70 milioni di utenti entro il 2014.
Il concreto ottenimento di questi benefici, tuttavia, dipende quanto si è in grado di garantire la sicurezza e la disponibilità dell’infrastruttura desktop virtuale.
Sicuramente le caratteristiche intrinseche di questo approccio tecnologico, come la capacità di centralizzare tutti i dati e le applicazioni nel datacenter, rappresentano anche un’utile spinta verso il rafforzamento della sicurezza delle informazioni e della conformità.
La sicurezza migliora anche perché la centralizzazione delle applicazioni desktop e dei sistemi operativi aumenta il controllo degli amministratori su queste risorse cruciali. Il controllo centralizzato, non solo rende più semplice perseguire la standardizzazione che riduce la complessità, i costi e la superficie di attacco di un’organizzazione, ma aumenta anche la semplicità, la velocità e l’accuratezza con cui vengono implementati gli aggiornamenti e le patch di sicurezza.
Questo documento, sponsorizzato da Citrix, aiuta a comprendere gli aspetti da tenere in considerazione nel valutare l’opportunità di abbracciare la virtualizzazione desktop in tutta sicurezza.
Il documento approfondisce, in particolare, i seguenti aspetti:
• Sicurezza dei client
• Sicurezza dei sistemi virtuali
• Sicurezza dei desktop virtuali
• Le caratteristiche di Citrix NetScaler
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