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Come richiedere lo SPID e usare i servizi digitali

Lo SPID, o Sistema Pubblico di Identità Digitale, è la vera e propria chiave di accesso ai servizi online del mondo P.A. e non è un caso che lo stesso premier Giuseppe Conte ne abbia parlato, durante il suo discorso alla Camera prima del voto di fiducia.

Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Si tratta di un sistema di riconoscimento con il quale si può accedere a una serie di servizi online della pubblica amministrazione con un unico nome utente e un’unica password. Il suo scopo è identificare un cittadino italiano (o uno straniero con permesso di soggiorno e residente in Italia).

Lo SPID è accettato su numerosi siti della pubblica amministrazione: ad esempio, quelli dei comuni dove si possono pagare le multe oppure pagare la TARI.

E ancora, quelli dedicati a misure come il reddito di cittadinanza, il bonus 18 anni. In alcune regioni tramite lo SPID è possibile accedere al proprio fascicolo sanitario, leggere i referti medici e prenotare esami medici.

I tre livelli dello SPID

Lo SPID ha tre livelli di credenziali e di accesso ai servizi online delle P.A. per garantire una tutela crescente.

  • Il primo livello permette di accedere ai servizi attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente.
  • Il secondo livello – necessario per servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore – permette l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente, più la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password).
  • Il terzo livello, oltre al nome utente e la password, richiede un supporto fisico (es. smart card) per l’identificazione.

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale tutela quindi nel migliore dei modi l’accesso ai dati del cittadino.

Questi sono solo alcuni dei servizi, in continuo aumento, accessibili grazie allo SPID.  Per agevolare i gli utenti, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha predisposto una pagina dedicata e costantemente aggiornata, di facile consultazione e decisamente utile.

Anche l’accesso ai siti INAIL o INPS risulta certamente più agevole rispetto alla richiesta delle rispettive credenziali di accesso. Citando il nostro stesso titolo, si può davvero parlare di una chiave di accesso universale ai servizi online della Pubblica Amministrazione.

Gli Identity Provider per lo SPID
Gli Identity Provider per lo SPID

SPID, non si torna indietro

Si tratta di una strada tracciata e – lo diciamo immediatamente – irreversibile.

Inutile tergiversare pensando che si ritorni agli obsoleti sistemi di interfaccia, telefonica o tramite sportello. I vantaggi per il cittadino sono evidenti, ma anche i risparmi in capo alla amministrazione pubblica non sono da meno: per queste ragioni assisteremo ad una decisa accelerazione verso l’adozione dello SPID.

È inutile negare che l’Italia sconti già evidenti ritardi nella digitalizzazione del Sistema Paese, e in questo contesto certamente la Pubblica Amministrazione si distingue in negativo. Quindi, ben venga la applicazione più rapida possibile delle proposte e delle soluzioni di AGID.

Inoltre, lo SPID può essere usato per l’accesso ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni dell’Unione Europea.  Questo diritto, introdotto dal regolamento eIDAS, potrà essere anticipato dagli Stati membri che potranno decidere se consentire l’accesso anche ai propri servizi che prevedono l’uso di credenziali di livello 1. Per l’accesso a servizi che prevedono l’uso di credenziali di livello 2 e 3, è prevista l’obbligatorietà di consentire l’accesso con le credenziali SPID di pari livello.

Come ottenere lo SPID

Per richiedere e ottenere le credenziali SPID sono necessari pochi requisiti:

  • Un documento di identità valido (carta di identità o passaporto)
  • La tessera sanitaria, o Carta Nazionale dei Servizi.
  • Un indirizzo e-mail
  • Il proprio numero di telefono cellulare (non necessariamente intestato)

Un ulteriore requisito che è giusto ricordare è l’aver compiuto i 18 anni di età: lo SPID è infatti riservato ai soli maggiorenni.

Il sito di AGID, riporta l’elenco degli Identity Provider. Nel momento in cui scriviamo sono 8 e tutti erogano gratuitamente lo SPID, se l’identificazione avviene di persona, oppure tramite CNS o firma digitale. Quasi tutti offrono, a pagamento, identificazione via webcam. Poste Italiane si spinge ad offrire sistema di identificazione a domicilio: un servizio probabilmente di nicchia, ma importante per persone anziane e con scarsa dimestichezza con gli strumenti tecnologici.

Infine, ricordiamo che AGID ha predisposto un sistema di help desk per gli utenti, contattabile via telefono o tramite supporto online. Ricordiamo che, per i possessori di SPID che riscontrino problemi di accesso ai servizi della P.A. è probabilmente più indicato il contatto di assistenza clienti dell’Identity Provider che si è scelto.

I riferimenti dell'help desk riservato allo SPID
I riferimenti dell’help desk riservato allo SPID

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