Botta e risposta con Emilio Magni, marketing & alliance director Baan Italia
Che cosa chiede di particolare il cliente produttore di oreficeria
e similari?
Produrre gioielli implica aver a che fare con metalli e pietre preziosi. Da
questa semplice constatazione deriva che tutta la gestione dei materiali è
di fondamentale importanza (si pensi agli scarti e alla loro gestione).
Inoltre, i gioielli non si producono in grandissime quantità ma, al contrario,
più sono unici più valgono. Da ciò ne deriva che la loro
produzione è sempre in piccoli lotti, spesso personalizzati, e che quindi
la produzione deve essere seguita in modo preciso anche dal punto di vista dei
costi di lavorazione
Quello che il produttore chiede è specializzazione ed esperienza perché
non vuole essere lui l’apripista, al contrario vuole procedere su una
via sicura.
Che software offrite loro e con quali caratteristiche?
La soluzione che offriamo è tutta la suite Baan che permette di tenere
sotto controllo tutti i temi scottanti. Ritengo comunque che ciò che
possiamo offrire maggiormente sia la nostra esperienza in questo settore particolare:
Uno.A.Erre è già live con Baan, il livello di soddisfazione è
alto e credo che possa essere un’importante referenza tra non molto tempo.
Sono andati live al primo luglio, per cui è necessario dare loro un po’
di tempo per consolidare il progetto.
Chi sono i vostri partner che seguono da vicino questa?
Altea – ogni riferimento è disponibile su www.baan.it.