I nuovi dispositivi e metodi di condivisione delle informazioni cambiano il modo di gestire asset e utenti? Ne parliamo con Landesk.
Con Alessandro Visintini, Technical Consultant per l’area sud Emea di Landesk affrontiamo alcuni temi relativi al cambio di passo che in una gestione It moderna è necessario attuare al cospetto dell’ingresso in azienda di nuovi dispositivi come gli smartphone e di metodiche di Web condiviso, alla 2.0.
Nel vostro campo di operazioni quanto influiscono le dinamiche del 2.0 e dei social network?
Molto. Sia attraverso le nostre soluzioni di gestione della postazione di lavoro, sia attraverso le soluzioni di gestione del servizio It il punto centrale per noi è l’utente. L’utente è il vero protagonista delle trasformazioni dell’It. È per lui che le infrastrutture vengono modificate ed è ascoltando lui che si lavora per rendere l’it più efficiente. L’utente usa sempre più spesso i sistemi di social network, aumentando i rischi per la sicurezza, modificando la propria capacità produttiva o semplicmente variando le proprie abitudini. Forniamo a chi gestisce l’infrastruttura i sistemi migliori per mantenere il controllo senza limitare la possibilità per gli utenti di sfruttare questi nuovi sistemi di collaborazione.
E quanto quelle dei dispositivi mobili come gli smartphone?
Tantissimo. Il mobile è sempre stato di vitale importanza per noi. Prima lo era il pc portatile che introduceva nuove sfide nella gestione della postazione di lavoro che diventava mobile, sporadicamente connessa e fuori controllo. Oggi per noi mobile è qualunque cosa: lo smartphone come il portatile. È indubbio che uno smartphone è più difficile da gestire e controllare di un pc portatile, ma l’evoluzione tecnologica ha portato agli utenti a dotarsene sempre più per praticità. I rischi nell’uso di questi apparati sono alti ma i vantaggi in termini di produttività sono tali per cui non possiamo ignorare la necessità di gestire questi device e sviluppare le nostre applicazioni per supportarli e garantire la sicurezza e l’efficienza.
La proposta tecnologica nel frattempo dovrebbe essersi adeguata ai tempi.
Ora è il tempo del cloud computing. Cosa ha da dire in merito Landesk?
La storia della nostra azienda ha seguito la trasformazione dell’It. Quando siamo nati non c’era Internet e le reti di computer muovevano i primi passi. Da subito abbiamo compreso che la distribuzione geografica avrebbe creato delle sfide per gli amministratori di rete così come l’avvento del mobile avrebbe introdotto rischi per la sicurezza e la produttività. Ogni volta abbiamo previsto tutto questo rispondendo con nuove funzionalità e tecnologie per facilitare il compito di chi gestisce l’It. E’ da quando si parla di servizi terminal, thinclient e prima ancora netcomputer che Landesk guarda con interesse alle trasformazioni del personal computer aziendale. Oggi stiamo lavorando per aumentare l’integrazione con i sistemi di virtualizzazione. Il nostro obiettivo è continuare a gestire il pc, virtuale o
fisico e tutti gli altri apparati usati dagli utenti per accedere alla nuvola.
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