Le due società hanno dato vita a una realtà che si propone di rivitalizzare gli storici marchi.
Compuprint e Genicom sono tornate alla ribalta grazie al gruppo Cpg International, società con sede a Bruxelles e centri di ricerca in Italia (a Scarmagno, in provincia di Torino) e negli Stati Uniti (a Washington). L’azienda ha deciso, infatti, di dare nuova vita agli storici brand, ed è oggi in grado di offrire una gamma completa di soluzioni che partono dalle printer a impatto per finire alle stampanti di pagina a colori. La presentazione di Cpg International è stata l’occasione per annunciare una nuova laser color ad alte prestazioni basata su una meccanica Fuji-Xerox di tipo single pass, capace cioè di realizzare una pagina in quadricromia in una sola passata con una velocità di 16 pagine al minuto sia in monocromatico che a colori. La risoluzione raggiunge i 1200×1200 dpi e il controller Intelliprint IV, progettato nei laboratori americani di Cpg, si basa su un processore Mips a 450 MHz. La printer possiede l’interprete Pcl5e ed è fornita con la dotazione della versione originale di Adobe PostScript 3. La macchina è dotata di un modulo duplex interno, un cassetto da 500 fogli A4 e, in opzione, accetta un secondo alimentatore da mille fogli. Molto potente il firmware interno, che consente di sovrapporre moduli personalizzati ai dati in stampa oppure cancellare particolari sequenze di caratteri dal flusso dei dati. Il modello verrà distribuito come Compuprint PageMaster 1600c e Genicom cL160 ad un prezzo di 2.900 euro (Iva esclusa), mentre il costo copia parte dai 1,6 centesimi di un documento testuale, per arrivare ai 30 centesimi circa per un pagina a quattro colori.