Secondo Tom Bianculli, Chief Technology Officer di Zebra Technologies, la pandemia ha accelerato alcuni trend tecnologici già in atto, tra cui l’esplosione dell’ecommerce, l’automazione e l’ottimizzazione della supply chain.
Alcuni esempi di casi d’uso includono la pratica del “click and collect” (o anche “buy online pick-up in-store”), spedizioni dal negozio e micro-fulfillment. Siamo stati in grado di cogliere al volo queste opportunità grazie a progressi della tecnologia quali l’Internet of Things, il cloud computing e il dynamic intelligent planning.
Le aziende hanno aumentato la spesa per l’Automazione Intelligente tra cui robotica e intelligenza artificiale in combinazione con il machine learning e soluzioni di prescriptive analytics.
Si tratta di tecnologie sulle quali le aziende dovranno investire nel 2021 se vorranno aiutare gli operatori in prima linea a prendere decisioni consapevoli grazie a informazioni disponibili in tempo reale.
L’accelerazione dell’automazione del retail – che abbraccia l’intera supply chain, dal negozio alle operazioni di magazzino e ai centri di distribuzione – è stata guidata dalla crescente richiesta di effettuare consegne direttamente ai consumatori, in modalità sempre più on-demand, portando i corrieri a dover consegnare quantitativi elevati durante quelli che, tradizionalmente, sarebbero stati periodi di calma. Questo comporta la necessità di automatizzare i flussi operativi per soddisfare la domanda dei clienti, promuovendo al contempo efficienza e produttività.
Ecco uno sguardo più approfondito ai principali trend tecnologici nel 2021 per il segmento B2B, secondo Zebra Technologies.
Gli sviluppi nelle soluzioni di computer vision e machine vision stanno fornendo rappresentazioni sempre più accurate dell’ambiente fisico di un’azienda, indipendentemente dal settore.
I dati raccolti dai sistemi di computer vision consentono alle soluzioni di interpretare visivamente e comprendere il mondo in un modo più ampio e intelligente. La computer vision consente un riconoscimento visivo che sta al pari di quello umano, consentendo, ad esempio, una migliore visibilità dell’inventario e un check-out semplificato nel punto vendita. Se combinata con altre fonti di dati, può contribuire ad automatizzare le decisioni operative e aiutare i responsabili aziendali a visualizzare le attività in modo più accurato, permettendo inoltre di intraprendere azioni più efficaci.
La machine vision è una sottocategoria della computer vision, che utilizza tecniche visive basate sull’analisi delle ispezioni e sul rilevamento delle anomalie. Si tratta di una tecnologia in grado di verificare con precisione la qualità e la coerenza strutturale della produzione e di riprodurlo con un alto livello di ripetibilità. La machine vision è stata implementata per decenni sulle linee di produzione per l’ispezione di parti e assemblaggi. Tuttavia, la tecnologia dei sensori e di calcolo utilizzata nell’elaborazione elettronica sta rapidamente diventando più efficiente ed economica. Ciò consente di far girare più applicazioni aggiungendo funzionalità avanzate come l’elaborazione di immagini 3D in tempo reale per applicazioni di controllo più complesse.
I sistemi con computer vision e machine vision continueranno a contribuire a una maggiore automazione nel 2021. Con la capacità di acquisire, elaborare, interpretare e agire direttamente, possono aiutare a risolvere problemi urgenti che altrimenti richiederebbero un impegno di risorse molto maggiore.
In ambito consumer l‘intelligenza artificiale è stata usata per consentire di dialogare con gli assistenti vocali come Alexa e Siri. Questi sistemi imparano nel tempo non solo a riconoscere le voci in modo più accurato, ma anche a interpretare il significato, il contesto e le preferenze personali. Questo tipo di tecnologia di apprendimento è anche sfruttata dalle imprese e molte utilizzano l’IA per migliorare i flussi operativi, le consegne e la user experience. In definitiva, l’intelligenza artificiale aiuta ad applicare l’azione correttiva più efficace e ciò è particolarmente importante dove abbiamo numerose forze lavoro che operano in ambienti dinamici come il retail, lo stoccaggio, la produzione o le strutture sanitarie.
Molte di queste tendenze stanno accelerando il ritmo dell’innovazione e migliorando l’economia delle offerte automatizzate. Computer vision, cloud, IA e edge computing a costi inferiori contribuiscono alla diffusione delle offerte basate sulla robotica. Molte aziende hanno investito e continuano a investire nell’automazione per creare prodotti più efficienti e di alta qualità. Pensiamo ai robot che vengono inseriti nel flusso operativo di molti segmenti verticali: ad esempio le soluzioni robotiche che possono essere utilizzate in modo flessibile al posto delle persone o insieme ad esse.
Nel 2021 Zebra Technologies prevede che, più che automatizzare completamente un flusso operativo, le aziende si orienteranno significativamente verso un approccio ibrido, con l’aumento del lavoro fisico in specifiche attività operative. L’idea di ripensare una struttura operativa per passare da un flusso di lavoro gestito dalle persone a una completa automazione è argomento di cui si discute molto, ma proprio questo permette di affrontare il tema gradualmente. Si continuerà, infatti, ad assistere ad una crescente adozione dell’automazione ibrida per qualche tempo. Nella maggior parte dei flussi operativi si continuerà ad impiegare lavoratori e robot – o i “cobot” (collaborative robot) – piuttosto che avviare una sostituzione completa degli operatori umani.
Lo shopping online ha fatto un balzo in avanti nel 2020, tanto che possiamo parlare di un vero punto di svolta per l’e-commerce, che si prevede rappresenterà il 28% delle vendite al dettaglio a livello globale. Questo, a sua volta, ha accelerato il commercio online di circa tre anni, costringendo i rivenditori ad adattarsi rapidamente e ottimizzare i loro store fisici, centri logistici e flussi operativi per una maggiore produttività affrontando nel contempo le sfide di redditività associate al raggiungimento di un’operatività completa in termini di e-commerce.
La Retail Automation è una combinazione di automazione fisica e infrastrutture fisse in grado di supportare una maggiore visibilità, come lettori di identificazione a radiofrequenza (RFID), telecamere a scaffale e computer vision.
Nel magazzino e nella supply chain, l’automazione fisica, le tecnologie RFID e di rilevamento della temperatura, unite al crescente uso della robotica, inclusi i cobot che si interfacciano e lavorano in modo collaborativo con gli operatori, possono aiutare i poli logistici a migliorare le operazioni di e-commerce.
L’integrazione di soluzioni che monitorano in modo intelligente la temperatura, come Heatmarker e Freezemarker di Zebra, può aiutare a verificare se i vaccini o i farmaci siano stati esposti a condizioni potenzialmente pericolose che potrebbero influire sulla loro efficacia o sicurezza.
La necessità di una maggiore visibilità e di una pianificazione intelligente sta acquisendo sempre più importanza. I dati sono una risorsa inestimabile e il loro potenziale viene sfruttato al meglio solo se attivati al momento giusto dalla persona giusta.
Implementare una soluzione di prescriptive analytics mediante l’inserimento di dati quasi in tempo reale aumenta le prestazioni e consente azioni di maggiore affidabilità. Le aziende che utilizzano gli analytics spesso hanno flussi di lavoro ottimizzati sulla base di dati storici, il che rappresenta una sfida poiché nuove fonti di dati in streaming vengono introdotte e inserite in modelli predittivi che guidano azioni e risultati in tempo reale.