Compuware cerca alleanze con Var e system integrator

L’azienda vuole allargare il numero dei partner. E offre un rapporto flessibile con alcuni vantaggi economici

Da quando ha abbandonato la logica di servizio per trasformarsi in azienda di prodotti Compuware, specializzata in strumenti software per il controllo di tutto il ciclo di vita delle applicazioni, ha ribaltato i rapporti con gli operatori che occupano le fasce più alte del canale.
Oggi, l’azienda americana che opera in Italia tramite le sedi di Milano e Roma, può contare sull’apporto di Var e system integrator che si servono dei suoi prodotti per ottimizzare le funzioni applicative e risolvere i problemi dei loro clienti. Un rapporto nato in modo pragmatico che la società intende sviluppare ulteriormente sulla base dell’interdipendenza dei suoi strumenti rispetto agli ambienti e sull’efficacia del loro impiego.
Il legame che Compuware offre a questa fascia di operatori è molto flessibile, può basarsi anche su uno solo dei suoi prodotti, ma presenta anche vantaggi economici. I corsi per acquisire le competenze necessarie sono gratuiti e l’operatore può vendere e affittare i prodotti oppure semplicemente vendere solo la parte dei servizi. In cambio c’è la richiesta esplicita di dotarsi della loro tecnologia, anche un singolo prodotto, pagando a prezzo scontato licenza d’uso e canone di manutenzione. L’azienda pretende anche visibilità incrociate sulle attività congiunte che possono riguardare eventi, fiere, partnership ed è convinta di ottenere, con l’ausilio di nuovi partner, maggiore visibilità sul mercato e di incrementare il numero di persone con skill sui propri prodotti.
Per il momento Compuware può contare su 15 partner conquistati sul campo, ma vuole aumentare il numero anche se non ha obbiettivi definitivi.

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