Comunicare con autorevolezza per ben negoziare

Spiegare, informare e incuriosire sono tutte azioni che precedono una buona vendita e, perché no? fanno anche opinione

Un house organ è prima di tutto un oggetto di comunicazione, ma la comunicazione ha diversi aspetti inaspettatamente collegati tra di loro. Ne parliamo con Paolo Garofalo, titolare di un’azienda che porta il suo nome e direttore artistico di Boster, società specializzata in oggetti di comunicazione.

Quale tipo di comunicazione offrono house organ e newsletter e quali sono i loro punti di forza?

Innanzitutto, va premesso che le azioni comunicative, pur differenti, coinvolgono aree prettamente creative, strategiche – quando sono volte a lanciare un messaggio finalizzato a qualche obiettivo prefissato (di vendita, promozione o immagine) – e didattiche, – quando servono a formare l’interlocutore a cui si riferiscono. Tali aree necessitano un approccio di tipo “sistematico” all’interno dell’azienda che vuole beneficiare di una comunicazione efficace a tutto tondo.

Cosa si intende per “approccio sistematico”?

Il termine “sistematico” si utilizza, in campo scientifico, per definire il criterio con il quale viene effettuata un certo tipo di classificazione. Allo stesso modo si possono classificare le differenti azioni comunicative attribuendo loro una determinata metodologia a seconda del tipo di comunicazione che abbiamo bisogno di utilizzare. Se, ad esempio, necessitiamo di un’azione strategica, otterremo un risultato migliore se prima ci siamo preoccupati di adottare uno stile che armonizzi e colleghi tutte le azioni comunicative che precedono.

Che stile dovrebbero avere, dunque, newsletter e house organ?

La newsletter è l’oggetto più strategico tra le pubblicazioni periodiche. Il suo scopo non è semplicemente finalizzato alla vendita, ma serve a porre l’immagine di un’azienda in maniera “empatica”.
Se riusciamo a sorprendere, riusciamo anche a creare memoria, ovvero, in termini più commerciali, “fidelizziamo” il cliente, risultato che per un’azienda è utile al pari di una buona azione di vendita. La newsletter è un’occasione per fare opinione e business. In questo senso è utile che metà dei suoi contenuti non siano aziendali, ma che accolgano argomenti che possano piacere al lettore. La stessa deve essere un intermezzo ricreativo che informi, educhi e diverta.

Mentre per quanto riguarda gli house organ?

L’house organ è una grande occasione per mostrare volti e magari anche opinioni di tutti quanti lavorano e collaborano all’interno dell’azienda. È però importante che tutti abbiano il loro spazio, in modo che ci sia armonia nel team per creare fiducia e spirito di gruppo.
Al lettore, dal canto suo, farà piacere conoscere l’opinione delle persone con le quali opera o compra.

Ultimo suggerimento pratico?

Esaminare la propria comunicazione e lo stile adottato. Chiedersi se c’è armonia fra gli interventi comunicativi ovvero capire come l’azienda scrive, pubblica e pubblicizza, ma anche come inoltra, spedisce, promuove e paga.

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