Il lancio del desktop ci ha offerto l’occasione per parlare con Riccardo Codifava, Storage Business Manager di Dell Italia, e scoprire come l’azienda abbia totalmente cambiato strategia e si proponga alle piccole e medie imprese come consulente e non più come solo fornitore di hardware.
In ordine di
tempo, l’ultimo prodotto annunciato da Dell per rispondere in modo specifico alle
necessità delle piccole aziende è il desktop Vostro 460. Si tratta di un
computer in cui l’azienda americana ha posto particolare attenzione alle
funzionalità e alla configurazione facilitata, con l’obiettivo di fornire alle piccole
e medie imprese uno strumento in grado di migliorare in modo significativo la
produttività.
Il Vostro
460 è anche il primo desktop PC dedicato alle Pmi a offrire i nuovi processori
Quad Core i5 e i7 (Sandy Bridge) di Intel, che permettono di sfruttare al
massimo il multitasking. Oltre a questo, la tecnologia Intel Turbo Boost 2.0
mette a disposizione maggiore potenza, quando e dove è richiesta. Come spazio
di storage si possono avere hard disk con capacità sino a 3 TB, mentre sul
versante della grafica si può sfruttare quella integrata oppure si può
aggiornare il computer con schede dedicate HD di Nvidia o ATI.
Come si
vede, più che un desktop da comprare a “scatola chiusa”, il nuovo Vostro 460 è
una macchina destinata a offrire un elevato livello di personalizzazione con
l’obiettivo di soddisfare al meglio le diverse esigenze degli utenti.
“Vogliamo proporre soluzioni chiavi in mano
che permettano alle piccole e medie imprese di migliorare la loro efficienza
– ha affermato Riccardo Codifava, Storage Business Manager di Dell in
Italia -. Il
nostro ruolo non vuole più essere quello del solo costruttore di computer che
avevamo una volta. Vogliamo essere anzitutto dei consulenti che affiancano i
clienti sia nella fase di individuazione delle necessità sia in quella di definizione
dei prodotti in grado di soddisfarle al meglio. Ma anche che accompagnano nel
tempo chi si rivolge a noi, in un percorso di crescita”.
In effetti, oggi Dell è un’azienda totalmente
differente da quella che eravamo abituati a vedere sino a qualche anno fa. Ha
messo da parte quel telefono, che rappresentava il principale punto di contatto
con chi intendeva acquistare i suoi prodotti, ed è uscita dagli uffici per
andare direttamente presso i clienti. “Abbiamo
una struttura costituita da inside che
si occupano della vendita – ha sottolineato Codifava – ma abbiamo anche persone sul territorio che
si recano dai clienti, acquisiti e potenziali, per fornire consulenza tecnico-commerciale
in modo da indirizzarli verso acquisti capaci di migliorare l’efficienza dell’It
e quindi di tutta l’azienda”.
Questa è la
linea strategica con cui Dell ha deciso di affrontare il segmento delle piccole
e medie imprese italiane, definendo chiaramente come Pmi tutte le aziende con
meno di 500 dipendenti. Il che, dato il nostro tessuto industriale, vuol dire oltre
il 95% delle realtà.
E di lavoro
da fare ce n’è molto. “Perché – ha
sostenuto Codifava – la maggior parte
delle imprese destina l’80% del proprio budget It alla manutenzione e solo il
20% al rinnovo tecnologico. Ciò cui invece puntiamo è arrivare ad avere la
medesima ripartizione in entrambi gli ambiti. E per raggiungere questo
risultato è fondamentale avere un rapporto diretto con le aziende, basato sulla
fiducia, una fiducia che si ottiene solo con la presenza on site e non tramite
il telefono o la posta elettronica. Attualmente visitiamo circa un decina di
aziende la settimana ma intendiamo aumentare questo numero”.
All’attività
di vendita, la “nuova” Dell associa una serie di servizi, che, come ha
sottolineato Codifava, “mirano a seguire il
cliente in tutto il suo processo evolutivo, a partire dalla definizione
congiunta di un progetto, per arrivare all’acquisto di prodotti che consentano
di dar vita a una nuova infrastruttura It o a migliorare quella esistente, fino
ad arrivare a un supporto post vendita pensato in modo specifico per chi non ha
grandi competenze nel mondo informatico”.
Ma in questo
momento quali sono le richieste più frequenti dei clienti? “Di essere aiutati a risparmiare – ha
concluso Codifava -. Nella maggior parte
dei casi questo risparmio le imprese lo vorrebbero raggiungere intraprendendo
la via della virtualizzazione, ma spesso non hanno le competenze necessarie a
capire se e come questa direzione sia quella giusta. Ed è in situazioni come
queste che avere al proprio fianco un consulente come Dell può essere di grande
aiuto”.