Il test interno dovrebbe partire in questi giorni.
Il nome in codice, Kumo, è destinato al solo uso interno, dunque ai fini della cronaca dovrebbe essere quasi irrilevante, a meno di decisioni diverse da parte di Microsoft.
Molto rilevante, invece, è la sostanza stessa di Kumo, che, secondo quanto trapelato nelle scorse ore dovrebbe entrare in fase di testing in questi giorni.
Kumo dovrebbe essere un aggiornamento dell’attuale servizio Live Search di Microsoft. Aggiornamento importante, un’evoluzione qualcuno la definisce. Si parla di nuove funzioni, di una nuova interfaccia e, per l’appunto, anche di un possible rebranding, ma il riserbo, come è comprensibile, in questa fase è massimo.