Con le tag Rfid la biblioteca è intelligente e il museo parlante

Due progetti in via di realizzazione presso l’Università La Sapienza di Roma

L’Università degli Studi di Roma La Sapienza, ha organizzato al suo interno
un Rfid Lab che sta lavorando anche alla realizzazione della biblioteca
elettronica e del museo parlante tramite l’utilizzo delle tag Rfid.
Il progetto, al quale partecipa anche
l’italiana Datalogic con la sua controllata americana Ems, prevede
l’inserimento di un tag Rfid
in ogni libro. Quando il bibliotecario
preleva dallo scaffale il libro scelto dall’utente, lo avvicina all’antenna
fissa Rfid, che legge i dati contenuti nel tag e li comunica al computer, il
quale visualizza sul display le informazioni relative al libro. Il sistema
quindi associa automaticamente il libro all’identificativo dell’utente che lo
prende in prestito: questo permette di gestire i prestiti in modo automatico,
veloce ed estremamente affidabile.




All’interno della biblioteca
elettronica

viene impiegato anche un Pda professionale per le operazioni di inventario. Il personale della biblioteca passa tra gli scaffali con il Pda e legge le informazioni contenute nei tag trasmettendole in tempo reale al sistema. In questo modo è possibile sapere quali libri sono disponibili, verificando in maniera automatica la corrispondenza tra la situazione a scaffale e i dati a sistema.
Un altro
progetto riguarda il
“Museo Parlante”.
In questo caso i tag vengono applicati sui quadri
esposti così quando il visitatore, munito del Datalogic Jet, si avvicina ad
un’opera d’arte, il Pda, senza bisogno di entrare in contatto con il quadro,
riceve le informazioni dal tag e richiama il filmato associato a quell’opera. Il
visitatore potrà quindi visualizzare sul display tutte le informazioni sul
quadro senza bisogno di cuffie, fili o altri supporti.

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