Deciso a realizzare una progressiva digitalizzazione delle sue attività, il complesso educativo paritario Opere Sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano, ha scelto Colt IP Access, un servizio di connettività scalabile e garantito adatto a sostenere le crescenti richieste di banda da parte dei diversi indirizzi scolastici.
Non più con una capacità di banda stabilita, già nel 2009, in 10 Mb/s per far fronte, sempre con Colt, all’esigenza di gestire 500 postazioni collegate, un servizio online a disposizione delle famiglie per il pagamento del servizio mensa, un sito Web e l’intera componente di didattica digitale dell’epoca.
Connessioni più veloci, studenti più coinvolti
Passati, nel 2011, a 100 Mb/s, in corrispondenza con l’avvio di un nuovo progetto denominato iCNOS, iniziato a livello pilota nell’ambito della formazione professionale per sostituire i libri in uso con dispositivi tablet utilizzati in classe durante le attività formative e da casa per recuperare materiale didattico collegandosi ai sistemi della scuola, nel 2015 il complesso scolastico che conta oltre 2.300 studenti è tornato a rivolgersi a Colt per ampliare a 1 Gb/s la propria capacità di banda.
In linea con l’estensione del progetto iCNOS a tutti gli indirizzi scolastici, l’obiettivo di Opere Sociali Don Bosco è di digitalizzare l’intero complesso educativo paritario nell’arco di tre anni.
Quando la consulenza diventa risparmio
Infine, per Massimiliano Boracchi, It manager di Opere Sociali Don Bosco, la possibilità di passare a 1 Gb/s mantenendo attiva la vecchia linea grazie alla consulenza messa a punto da Colt, attenta a suggerire un downgrade e l’utilizzo della stessa come backup, per proseguire con l’attività educativa anche in caso di imprevisti.