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Vi manca il connettore MagSafe? Ci pensa Griffin

Una delle conseguenze del lancio dei nuovi MacBook Pro è che Apple ha sostanzialmente mandato in pensione il connettore MagSafe. Il connettore magnetico per l’alimentazione resiste sul MacBook Air ma la sua sorte è segnata a favore di USB-C come interfaccia multifunzione per il collegamento alle periferiche e anche per la ricarica delle batterie dei portatili.

L’abbandono del connettore MagSafe fa un po’ effetto se si pensa a come Apple lo presentò entusiasticamente, al suo debutto, anche prendendosi gioco dei vecchi connettori che restavano saldamente legati al portatile e lo facevano cadere quando si inciampava nel filo dell’alimentazione.

Ma da allora i tempi sono molto cambiati. Oggi l’autonomia di un portatile Apple è tale che lo si ricarica al massimo una volta al giorno, magari di notte, e le situazioni in cui c’è il rischio di inciampare nel suo cavo sono poche. Comunque i nostalgici del connettore MagSafe saranno forse più di quelli del mini-jack audio dell’iPhone 7, motivo per cui Griffin ha pensato a loro con un accessorio.

È il BreakSafe: un cavo con connettore USB-C diviso in due parti, connesse tra di loro magneticamente. La parte terminale con il connettore USB-C si può anche lasciare in una porta del MacBook Pro, il cavo si collega magneticamente “alla MagSafe” e si stacca in maniera sicura senza far volare il portatile, sempre più leggero. Costo: 35 euro circa.

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