Contabilità elettronica per un magazzino «senza carta»

Non solo contabilità, ma anche tracciabilità delle merci ai fini del magazzino fiscale. Queste le sfide principali per gli utenti dell’Erp della famosa norcineria toscana

Una tradizione secolare
quella di Antica
Macelleria Falorni,
norcineria specializzata
nella produzione di salumi
locali tipici della zona
del Chianti. Con sede
a Greve in Chianti (FI), le
origini di questa macelleria
risalgono addirittura al
1729 e, oggi, le sue redini
sono in mano all’ottava
generazione di eredi del
fondatore, Gio Batta. A capo
di questa realtà ci sono,
infatti, i fratelli Lorenzo e
Stefano Bencistà Falorni,
che l’hanno traghettata
verso le sfide degli anni
Duemila. Sfide che questa
azienda, che fa parte, insieme
all’enoteca Le Cantine
di Greve in Chianti e
alla società di produzione
di dispenser per vino e olii
Enomatic, di un gruppo di
realtà enogastronomiche
all’avanguardia, ha superato
con parecchi investimenti.
Soldi convogliati in
buona parte sul fronte delle
tecnologie informatiche,
utili ad aggiornare e rendere
più efficiente un sistema che, fino al 1998,
comprendeva un solo personal
computer stand-alone,
un Olivetti M24 in ambiente
Dos. A questa si è
aggiunta un’altra postazione
pc nel 1998, con la contemporanea
creazione della
rete. Oggi, invece, sono
2 i server e 7 i desktop
collegati, tutti in ambiente
Windows, che ospitano un
programma per la gestione
delle vendite e «un po’
di tracciabilità della produzione
fatta, per così dire,
in casa», esordisce il titolare,
Lorenzo Bencistà Falorni.
Un service esterno,
come è normale per realtà
di queste dimensioni, si
occupa di fornire assistenza
hardware e software,
oltre che della gestione dei
diversi siti Web.

La contabilità generale
È del 2000 il passaggio
di tutta l’infrastruttura informatica
da Dos a Windows
e l’adozione del primo
software
di contabilità
generale, Esatto di Esa. Il
rapporto con Esa dura da
allora e, nel 2004 la società è passata a e/ready,
piattaforma Erp basata
sul Web utilizzata per la
gestione delle vendite e la
contabilità clienti e fornitori.
«È dello stesso anno –
prosegue – l’adozione del
primo server, una macchina
sulla quale è stato appoggiato
anche il nostro sito
Web istituzionale, creato
nel 2004. In quel periodo
abbiamo investito parecchio
nell’aggiornamento
dell’hardware, necessario
a supportare le mutate
esigenze della nostra
azienda, con 5 nuovi pc
acquistati». La decisione di
abbandonare il vecchio gestionale
per la nuova piattaforma
«è stata una naturale
evoluzione – precisa – e,
in quell’occasione, non abbiamo
interpellato altri vendor.
Il rapporto con Esa, infatti,
è basato sulla fiducia.
Le nostre esigenze erano
evolute e abbiamo trovato
in e/due la risposta adatta
alle nostre richieste».
Oggi, la contabilità generale
è utilizzata abitualmente
da 6 operatori «che
hanno apprezzato soprattutto
gli automatismi che
il programma consente di
attivare sulle procedure di
fatturazione – ammette -.
Meccanismi che, in definitiva,
permettono di velocizzare
parecchio le attività.
Rispetto a Esatto, e/ready
due è un programma
più completo, offre funzionalità
più ampie ed è molto
più facile da utilizzare».
Un software che, in futuro,
a detta del titolare sarà
utilizzato anche per integrare
il cosiddetto magazzino
fiscale «anche se non
siamo ancora obbligati per
legge, vogliamo adottare
la contabilità elettronica
del magazzino – conclude
Bencistà Falorni -. Inoltre,
ci stiamo preparando
a implementare la gestione
dei conti economici e
a rendere completamente
elettronica la tracciabilità
della produzione che, purtroppo,
ancora oggi è fatta
in modo piuttosto artigianale
e richiede un impiego
intensivo della carta. Carta
che, in futuro, vogliamo
consumare sempre meno».

Tradizione familiare
Storica macelleria dove trovare le specialità
della norcineria locale fiorentina come il Prosciutto
Saporito di Greve e vari insaccati, nonché
le bistecche alla fiorentina di vitellone toscano.
L’ottava generazione dei Falorni è quella
attualmente al lavoro presso l’Antica Macelleria
Falorni di Greve in Chianti (FI), fondata
nel 1729 da Gio Batta.
I due fratelli Stefano e Lorenzo Bencistà Falorni
sono gli attuali titolari di questa realtà,
che impiega 33 persone e, nel 2009, ha realizzato
un fatturato di circa 5 milioni di euro.
La macelleria fa parte di una rete di imprese
gestite dalla famiglia Falorni, che comprende
anche l’enoteca Le Cantine di Greve in Chianti
ed Enomatic, società che produce dispenser e
sistemi di degustazione per alcolici e olio.

L’It di Antica
Macelleria Falorni

• 2 server e 7 desktop
in rete
• Tracciabilità di filiera
e contabilità clienti/fornitori
• Gestione dell’It
da parte di un service
esterno

I benefici
del progetto

• Automatismi nella fatturazione
• Contabilità generale razionalizzata
• In futuro: integrazione
nel gestionale della tracciabilità
e del magazzino fiscale

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