Microsoft decisa ad affossare il browser ancora usato dall’11% degli utenti in tutto al mondo, ma fortemente esposto a rischi e aggressioni.
“Tra gli utenti di Internet Explorer, una persona su quattro, ancora oggi, continua ad utilizzare la sesta versione del browser: Internet Explorer 6.0 (IE6) è un prodotto che manca del supporto di tutti gli standard più moderni ed offre un’esperienza d’impiego insoddisfacente“. Così Microsoft ha commentato i dati che evidenziano come IE6 sia tuttora utilizzato, a livello mondiale, addirittura dall’11,3% degli utenti.
Le statistiche di riferimento sono quelle composte a cadenza mensile da NetApplications: Internet Explorer 8.0 (35%) sarebbe l’unico prodotto ad aver superato IE6, insieme con la più recente versione di Mozilla Firefox, in termini di quote di utilizzo.
Continuare ad utilizzare IE6 è assolutamente sconsigliato, anche e soprattutto per i problemi di sicurezza che il software porta con sé. E’ ormai cosa nota di quanto gli utenti di IE6 siano più esposti a rischi di aggressori ed infezioni rispetto a coloro che utilizzano non solo altri browser ma anche le più recenti versioni di Internet Explorer.
Con la versione definitiva di Internet Explorer 9.0 ormai alle porte, Microsoft sembra determinata a voler “affossare” prima possibile IE6. Per questo motivo la società di Redmond ha voluto allestire un nuovo sito web – “The Internet Explorer 6 countdown” – che ha come obiettivo primario quello di esortare gli utenti ad abbandonare il browser vecchio ormai di quasi dieci anni (venne rilasciato a fine agosto 2001 e fu integrato sia in Windows XP che in Windows Server 2003).
“Anticipando l’imminente rilascio di IE9, Microsoft è impegnata nel ridurre la quota di mercato detenuta da IE6 alla più bassa quota possibile“, si è aggiunto dalla società guidata da Steve Ballmer spiegando che l’obiettivo è nel ridurre il “market share” di IE6 sotto la soglia dell’1%.
Secondo i dati resi noti da Microsoft, il quadro più preoccupante riguarda la Cina e la Corea del Sud con IE6 che resterebbe ancora, rispettivamente, intorno al 34,5% e 25%. Più rapidi ad aggiornarsi i Paesi scandinavi con una quota di utenti che usano IE6 pari allo 0,7%.
In Italia il 3,3% degli utenti farebbe ancora impiego del vetusto browser Microsoft.
E’ importante ricordare che anche nei casi in cui si fosse installato un browser “alternativo” (i.e. Firefox, Chrome, Safari, Opera,…), è sempre caldamente consigliato aggiornare IE6, eventualmente presente sul proprio sistema, adeguandolo alla versione più recente (IE8 o, tra poco, IE9).