Dovete compilare la registrazione telematica dei contratti d’affitto e dei pagamenti relativi agli anni successivi? L’Agenzia delle Entrate vi viene in aiuto con il software gratuito “Contratti di locazione”. Ecco dove trovarlo e come usarlo.
Per l’articolo 19, comma 15, del D.L. 78, 31 maggio 2010, convertito nella
Legge 122 del 30 luglio 2010, dalla seconda metà del 2010 nelle richieste
di registrazione di contratti di locazione occorre indicare anche i dati
catastali. Nella compilazione occorre adeguarsi alle nuove disposizioni,
controllare che il codice dell’ufficio sia corretto e inserire i dati
validi perché il file inviato telematicamente non venga scartato.
Installando Contratti di locazione dell’Agenzia delle Entrate
(per la 9.2.0 occorre Java 1.5.0_16), le varie esigenze vengono semplificate.
Lanciandolo in esecuzione appaiono:
• Registrazione, per registrare un nuovo contratto
• Pagamenti successivi, per adempimenti di contratti già
registrati
Fino alla versione 9.2.0, quest’ultima voce non permette ancora l’inserimento
dei dati catastali.
Fase preliminare
Prima di preparare una richiesta, occorre fornire i dati necessari per la registrazione
in Dati del contratto:
• codice fiscale di chi registra (locatore o locatario)
• codice fiscale dell’intestatario del conto corrente
(di solito lo stesso di chi registra)
• codice dell’ufficio delle Entrate in cui si chiede
la registrazione
Il codice fiscale dell’eventuale intermediario abilitato viene chiesto
solo nel caso dei Pagamenti successivi. Di conseguenza, il controllo
del file di un nuovo contratto con Entratel avvisa dell’assenza
del codice fiscale dello studio professionale e dice che l’invio “potrebbe”
essere scartato. La cosa, però, è normale e si deve solo proseguire
con la fase di autentica.
Nuovo contratto
Nella richiesta di registrazione di un nuovo contratto si inseriscono:
• tipo di immobile
• ID del contratto, ossia il nome del file
Successivamente si compilano le diverse schede che appaiono nella finestra
di lavoro del programma. I dati da fornire per portare a buon fine la registrazione
sono:
• Dati generali del contratto (tipologia, periodo validità,
eventuali opzioni)
• Soggetti (codici fiscali delle parti)
• Immobile (dati toponomastici, riferimenti catastali)
• Canone (periodicità, importo)
• Testo del contratto
Quest’ultimo è composto da una parte fissa e da una variabile,
modificabile dall’utente. Quella fissa è riconoscibile per lo sfondo
grigio: riporta dati letti automaticamente dalle altre sezioni del programma
e riferimenti normativi.
Nei riquadri con sfondo bianco, invece, si può aggiungere, modificare
e cancellare testo, a piacere. Per incollare caratteri copiati da un altro documento,
si preme la combinazione rapida di tasti Ctrl + V.
Adempimenti successivi
In Pagamenti successivi, si può preparare una richiesta di:
• pagamento di imposte per annualità successive
• proroga di un ulteriore numero di anni per i contratti
scaduti
• cessione di una delle parti da un codice fiscale a
un altro
• risoluzione del contratto, nel caso di chiusura del
rapporto tra le parti
• conguaglio di imposta, per adeguamenti economici imprevisti
Per ognuno c’è una scheda con una serie di campi da riempire.
Preparazione del file
Quando si registra un nuovo contratto, la data del pagamento coincide con quella
dell’invio, altrimenti il programma chiede di inserirla.
Alla fine occorre dare un nome breve e senza spazi al file,
che viene generato in formato XML. Confermando, nella cartella predefinita C:\Unicoline\arc
viene generato il file da autenticare con Entratel o Fisconline.
L’estensione è XML per la registrazione e CON per i pagamenti successivi.
Carta d’identità |
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Software: | Contratti di locazione |
Categoria: | Lavoro |
Versione: | Freeware |
Lingua: | Italiano |
S.O. | Windows 7, Vista, e XP; runtime Java versione 1.5.0_16 prelevabile dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate |