Il costo minimo da sostenere per l’accesso al contributo è di 5.000 euro di imponibile e, tra le altre opporrtunità, prevede l’acquisto di Pc, notebook, tablet, stampanti tradizionali e 3D, scanner, monitor, hard-disk esterni e software.
La Camera di Commercio di Bologna assegna
contributi in conto capitale alle imprese della provincia per lo start-up
d’impresa.
Possono beneficiare delle
agevolazioni le Pmi con sede legale in provincia di Bologna iscritte al
Registro imprese da massimo due anni alla data di presentazione della domanda
di contributo.
L’aiuto finanziario è pari al 50% delle spese ammissibili, fino a un
massimo di 20.000 euro. Per le imprese femminili il contributo è elevato al 55%.
Non può fare
domanda di contributo l’impresa che risulti beneficiaria del contributo a
favore delle imprese neo costituite anno 2013.
I costi per i quali si richiede il
contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locali
ubicate nella provincia di Bologna di imprese che al momento della domanda
risultino attive.
Sono ammesse a contributo
le seguenti spese, al netto dell’Iva:
Le spese ammissibili, di importo minimo
pari a 5.000 euro e sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2013 e la
data di invio della domanda, comprendono:
- Onorario
notarile: - per la costituzione di
società; - per
acquisto o affitto di azienda o di ramo d’azienda; - per l’atto
di acquisto di locali ad uso aziendale; - Spese
di manutenzione straordinaria dei locali ad uso aziendale; - Acquisto
e relativa installazione di: - impianti;
- macchinari
/ attrezzature nuove di importo unitario minimo pari a 500 euro; - Pc,
notebook, netbook, ultrabook, tablet, stampanti tradizionali e 3D,
scanner, monitor, hard-disk esterni, software; - reti
telematiche fatturate da imprese specializzate; - arredamenti
nuovi limitatamente alle attività del settore ristorazione e alberghiero. - Costi
per acquisizione di brevetti e diritti di licenza con esclusione di
qualsiasi consulenza - Costi
per il deposito di marchi e brevetti in Italia e all’estero; - Spese
messaggi pubblicitari su radio, tv, cartellonistica, social network, banner
su siti di terzi, google adwords; - Spese
per la realizzazione di brochure, depliants, cataloghi, gadget; - Spese
per la prima progettazione e realizzazione del sito aziendale; - Spese
di affitto locali aziendali per un periodo massimo di un anno; - Spese
relative alle utenze per un periodo massimo di un anno; - Spese
di consulenza per la realizzazione di business plan.
Le imprese
interessate possono inviare la domanda di contributo dal 7 al 30 aprile 2014