Il trattato, che presto diventerà legge, verrà applicato in 30 dei paesi più industrializzati del mondo. Anche l’Ue annuncia l’intenzione di varare una direttiva simile
Sottoscritto da trenta dei paesi più industrializzati del mondo – tra cui
Giappone e Stati Uniti -, il trattato internazionale a tutela del diritto
d’autore nell’era digitale è pronto per diventare una legge a tutti gli effetti.
Stando alla World Intellectual Property Organization (Wipo), il trattato –
denominato Wct – è chiamato a tutela dei diritti di compositori, artisti,
scrittori e di tutti coloro che divulgano il proprio lavoro su Internet o su
qualsiasi altro media digitale.
Nello specifico, a essere tutelato è il diritto di riproduzione che,
applicato ai nuovi media, si traduce in salvaguardia degli autori quando la
loro opera viene, per l’appunto, riprodotta. A tale riguardo, la
normativa recita infatti: “tutto ciò che viene copiato dall’hard disk al server è da ritenersi
riproduzione“.
Da parte loro, l’Unione Europea e i 15 Paesi che ne fanno parte
hanno annunciato che entro la fine del 2002 il Parlamento comunitario approverà una
direttiva simile a quella emessa dalla Wipo.