Corre l’export verso l’America Latina

Secondo un’elaborazione della Camera di commercio le esportazioni italiane nei primi sei mesi del 2007 sono cresciute del 22,6%

L’America Latina rappresenta un mercato sempre più importante per le imprese italiane. È quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al II trimestre 2006 e 2007. Secondo questa ricerca sono 14.000 le aziende italiane che dichiarano un’attività di import-export con l’America centro meridionale, per un giro d’affari che nei primi sei mesi del 2007 ha superato gli undici miliardi e seicento milioni di euro. Colpisce l’aumento d’intensità degli scambi commerciali registrato rispetto allo stesso periodo del 2006: +22,6% le esportazioni e più 16,2% le importazioni verso l’Italia.

La Lombardia regina dell’export
Ma quali sono le regioni che esportano di più? La Lombardia è prima con oltre un quinto dell’export nazionale (21,9% del totale, con un incremento del 12,8%), seguita da Veneto (14,6%) ed Emilia Romagna (11,7%), in crescita rispettivamente del 3,3% e 21% rispetto al 2006. L’incremento maggiore nell’export lo registra la Sicilia (378,8 milioni di euro nei primi sei mesi del 2007, +489,3% in un anno), seguita da Basilicata (+260,8%) e Lazio (+105%). La Lombardia detiene il primato assoluto in termini di interscambio (il 23,7% del totale nazionale pari a oltre 11,5 miliardi di euro), al secondo posto il Veneto (12,6%) e terza l’Emilia Romagna (9,7%). Macchinari e materiali da trasporto rappresentano i beni italiani più richiesti in America Latina con il 56,2% dell’export, mentre i prodotti finiti classificati secondo la materia prima pesano per il 43,3% sulle importazioni italiane.

Il Messico importa di più
Da un punto di vista geografico è il Messico il principale importatore di beni e prodotti italiani in America Latina: con quasi un miliardo e 900 milioni di euro rappresenta il 31% totale dell’export italiano verso l’area. Seguono Brasile (oltre un miliardo e cento milioni di euro, il 18,5% dell’export), Panama (466 milioni e mezzo di euro, il 7,6%) e Argentina (409 milioni di euro, il 6,7%). Tra le province italiane la palma del leone negli scambi con l’America Latina va a Milano, che con oltre 1,6 miliardi di euro (in crescita annua del 21%) controlla il 14% dell’interscambio nazionale. A seguire Torino con quasi 600 milioni di euro, il 5% dell’interscambio italiano, e Roma (4%).

«L’America centro meridionale è da tempo uno dei nostri principali partner commerciali – ha dichiarato Bruno Ermolli presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali – L’America Latina rivolge una particolare attenzione alla nostra realtà produttiva e alla sua struttura a distretti industriali, così come le nostre aziende mostrano un interesse crescente verso le opportunità di investimento, di scambio e di collaborazione che il mercato sudamericano offre».

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