I consumatori statunitensi riconoscono che i benefici del 5G si estendono molto oltre la maggiore velocità e una migliore qualità della connettività: il 31 percento di essi è interessato a usare il 5G per migliorare la propria esperienza con dispositivi domestici connessi e il 26 percento per migliorare quella con il cloud e il gaming online.
Un altro 64 percento è interessato a utilizzare il 5G per esperienze migliori di realtà aumentata e virtuale per quel che riguarda eventi specifici, come il Super Bowl e gli Oscar.
Queste evidenze provengono dai risultati del sondaggio del 2020 “What Consumers Really Want from 5G” condotto da Dynata su 1.000 consumatori statunitensi e annunciato da Amdocs, società di software e servizi specializzata nel supportare le aziende ad affrontare la digital transformation.
Il sondaggio, ha spiegato Amdocs, ha esaminato le opinioni dei consumatori negli Stati Uniti sul 5G, incluse quelle relative a quali esperienze desiderano che vengano abilitare.
Secondo Amdocs, i dati rivelano che il 5G ha le potenzialità per influenzare diversi aspetti della vita personale e professionale delle persone, e i CSP dovrebbero capitalizzare su questo interesse offrendo servizi nuovi e avanzati.
Molti consumatori, prosegue l’analisi di Amdocs, comprendono l’impatto del 5G sulle loro vite personali, ma riconoscono anche i potenziali benefici per la loro esperienza di lavoro remota e mobile.
Secondo i risultati del sondaggio, il 35 percento ritiene che la tecnologia porterà a migliori opzioni di videoconferenza, il 32 percento si aspetta migliori opportunità sia di training video che di sviluppo e il 61 percento ritiene che il 5G creerà più opportunità di lavorare in remoto, con una connessione Internet più veloce.
Secondo il sondaggio, il 70 per cento dei consumatori sarebbe disposto a pagare una tariffa mensile aggiuntiva per aggiungere servizi 5G al proprio piano. I consumatori negli Stati Uniti, infine, hanno elencato una serie di altre opzioni abilitate dal 5G che considererebbero di aggiungere alla propria offerta bundle: il 23 percento è interessato ai dispositivi domestici connessi (luci, termostati ed elettrodomestici smart) e il 33 percento aggiungerebbe abbonamenti in streaming (quali Apple TV, Netflix, Hulu, Disney+).