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Coursera: 4.700 corsi disponibili in italiano e nuovi strumenti AI per supportare studenti, docenti e università. La formazione online diventa più accessibile

Jeff Maggioncalda, CEO di Coursera, ha fatto tappa a Milano nel corso di un tour in cui è stato in giro per il Mondo a parlare del futuro del lavoro e del futuro dell’apprendimento e di come la tecnologia stia cambiando questi due aspetti.

Coursera è stata fondata da due docenti dell’Università di Stanford nel 2012 con l’ambiziosa missione di portare l’istruzione a tutti nel mondo, riducendo le barriere che nel corso dei secoli ne hanno impedito l’accesso, sia che si trattasse della mancanza di risorse per frequentare l’università, sia che si trattasse della mancanza di capacità di parlare la lingua parlata dal docente. Ora ha più di 148 milioni di studenti registrati – di cui 1,2 milioni in Italia con 2,5 milioni di iscrizioni ai corsi – che fanno parte di un ecosistema che include docenti provenienti dal mondo accademico e dell’industria e istituzioni (università, enti pubblici, aziende).

I manager non saranno rimpiazzati dall’AI, ma i manager che usano l’AI prenderanno il posto di quelli che non la usano”. Questa frase ad effetto di Rob Thomas, COO di IBM, sintetizza bene due concetti al centro dell’intervento di Jeff Maggioncalda: l’impatto dell’automazione e dell’AI sulla trasformazione del lavoro e delle professioni e la necessità di formazione sull’utilizzo dell’AI per tutte le figure professionali, anche e soprattutto quelle con un livello di istruzione più elevato.

Uno studio recente dell’Università della Pennsylvania, GPTs are GPTs: An Early Look at the Labor Market Impact Potential of Large Language Models, segnala come il rischio di essere sostituiti nelle proprie funzioni, che nel caso della diffusione dell’automazione riguardava principalmente lavoratori con livello di istruzione medio-basso, diventi maggiore per chi abbia una formazione universitaria o addirittura post-universitaria. 

 

La GenAI, inoltre riduce generalmente il divario nelle prestazioni tra lavoratori con gli stessi compiti (vedi anche Le voci dell’AI – Episodio 04: Putting lipstick on a pig?)

A fronte di questi rischi vi sono le enormi opportunità di crescita derivanti dall’uso dell’AI, che vengono calcolate, soltanto per l’Italia,  in 312 miliardi di euro.

Queste premesse sulle necessità di formazione continua e di aggiornamento anche per le figure già più qualificate trovano rispondenza nei numeri della crescita degli utenti di Coursera e nei corsi più popolari.

Coursera e l’Italia

L’Italia si colloca al 18° posto su 27 Stati membri dell’UE nell’edizione 2022 del Digital Economy and Society Index (DESI), con solo il 46% dei cittadini in possesso di competenze digitali di base, rispetto al 54% dell’UE. Il Global Skills Report 2024 di Coursera, basato sui dati di oltre 148 milioni di studenti della piattaforma, colloca l’Italia al 15° posto a livello globale e al 12° tra le nazioni dell’UE. Questi risultati indicano che gli studenti italiani di Coursera, se hanno l’opportunità di apprendere competenze chiave in ambito tecnologico, business e di data science, possono diventare competitivi a livello internazionale.

Coursera ha annunciato numerose iniziative per migliorare l’accesso all’istruzione di alta qualità in Italia e per rispondere meglio alle esigenze di studenti, università, istituzioni e aziende italiane. Queste iniziative comprendono il lancio di un ampio catalogo di contenuti didattici in italiano e di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per rendere l’apprendimento online più personalizzato e interattivo. Ora, corsi di alto livello come La scienza del benessere dell’Università di Yale, AI per tutti di DeepLearning.AI, Programmazione per tutti dell’Università del Michigan e Cos’è la scienza dei dati di IBM che fino a poco tempo fa erano solo in inglese, saranno disponibili anche in italiano.

Il lancio dei nuovi corsi supporta la crescente base di studenti di Coursera, favorita anche dal fatto che sempre più aziende, istituzioni e università di tutto il Paese stanno adottando l’apprendimento online per dotare i propri dipendenti e studenti di competenze digitali.

“Data la continua crescita del ritmo della trasformazione digitale in tutto il mondo, l’Italia sta compiendo passi coraggiosi per adottare le tecnologie dell’intelligenza artificiale e dare impulso alle sue industrie tradizionali”, ha dichiarato Jeff Maggioncalda,. “Il nostro obiettivo è quello di rendere disponibile un’istruzione di alta qualità a tutti, indipendentemente dalla lingua parlata, e oggi possiamo affermare di aver compiuto un importante passo in questa direzione avendo utilizzato la potenza dell’AI per tradurre oltre 4.700 corsi in italiano, offrendo agli studenti un accesso e una flessibilità senza precedenti per sviluppare competenze per il futuro digitale”.

Ecco le nuove iniziative e funzionalità che Coursera presenta in Italia:

  • Oltre 4.700 corsi sono ora disponibili in italiano, tra cui alcuni dei più apprezzati in Italia, come AI generativa per tutti di DAI, Mercati Finanziari della Yale University, La scienza del benessere dell’Università di Yale e Il risveglio dell’AI della Stanford University. Ora gli studenti possono accedere alle trascrizioni delle lezioni, ai sottotitoli dei video, ai quiz, alle valutazioni, alle istruzioni per la revisione tra pari e ai suggerimenti per le discussioni, tutto in lingua locale. I contenuti tradotti saranno disponibili per tutti gli studenti, compresi i clienti di Coursera for Business, Campus e Government. “I costi per la traduzione di un corso sono passati da 13.000 $ con traduzione «umana» a 20-25 $ con machine learning. La qualità, che reputiamo già sufficientemente buona, è in continua crescita. Possiamo permetterci di ritradurre tutto ogni volta che abbiamo a disposizione un nuovo modello”, spiega Maggioncalda. E il passo successivo è il doppiaggio automatico dei video, mantenendo la voce dello speaker, come Maggioncalda ci ha mostrato durante la conferenza.

  • GenAI Academy: offre programmi di alfabetizzazione e formazione per i dirigenti delle migliori università e aziende, tra cui Microsoft, Stanford Online, Vanderbilt University, DeepLearning.AI, Google Cloud e AWS.
  • Coursera Coach offre agli abbonati a Coursera Plus un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale generativa che fornisce feed-back personalizzati, risponde alle domande e riassume le video-lezioni e le risorse. Il Coach supporterà gli studenti con interazioni anche nella lingua locale.

  • Coursera Course Builder è uno strumento di creazione di corsi, alimentato dall’intelligenza artificiale, che genera automaticamente contenuti in base a prompt inseriti da autori “umani”, inclusa la struttura del corso, le descrizioni, le letture, i compiti e i glossari. Le aziende e i campus possono utilizzare questa funzione anche per il private authoring, coinvolgendo i propri esperti interni per creare corsi personalizzati utilizzando inoltre contenuti forniti da partner. Attualmente questa funzionalità è in fase di sperimentazione con clienti selezionati.
  • Una nuova suite di funzionalità per l’integrità accademica aiuta le università a verificare l’apprendimento per contrastare le truffe basate sull’intelligenza artificiale. Questi strumenti tra cui la valutazione AI assisted, il Proctoring, il Lockdown Browser e gli esami Viva basati sull’intelligenza artificiale, consentono ai campus di individuare e scoraggiare gli imbrogli e di offrire agli studenti un apprendimento autentico, aumentando al contempo il valore delle valutazioni, dei corsi e dei certificati online.

Secondo il rapporto sui risultati degli studenti 2023 di Coursera, il 77% degli studenti a livello globale riferisce di aver tratto benefici per la propria carriera e il 95% di aver avuto vantaggi personali grazie all’apprendimento su Coursera. Con l’introduzione di contenuti in lingua italiana, la piattaforma è ora in grado di fornire ai giovani italiani le competenze essenziali per un futuro in cui l’intelligenza artificiale ricoprirà un ruolo chiave.

Come parte dell’annuncio di oggi, Coursera offre anche l’accesso gratuito a 5 corsi molto richiesti in Italia, in modo che ogni studente del Paese possa beneficiare del nuovo catalogo in lingua locale.

I principali corsi GenAI per iscrizioni:

  1. Generative AI for Everyone (DeepLearning.AI)
  2. Introduction to Generative AI (Google Cloud)
  3. Generative AI with Large Language Models (Amazon Web Services and DeepLearning.AI)
  4. Prompt Engineering for ChatGPT (Vanderbilt University)
  5. Generative AI: Introduction and Applications (IBM)

I certificati professionali più popolari  

  1. Google Project Management
  2. Google Data Analytics
  3. Google Cybersecurity
  4. Google UX Design
  5. Google Digital Marketing & E-Commerce

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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