A colloquio con Federico marini, amministratore delegato di Computerlinks. I risultati raggiunti, gli obiettivi futuri.
Un fatturato 37,5 milioni di euro con una crescita del 12% rispetto ai 33,4 milioni di euro del 2008. Questo il bilancio con cui ha chiuso lo scorso anno Computerlinks in Italia. Al raggiungimento di tale risultato hanno contribuito un po’ tutte le aree di business, ma un importante contributo è arrivato dalle nuove offerte lanciate nel corso del 2009, tra cui i Professional Services e il Training.
”Il 2009 – commenta Federico Marini, amministratore delegato della società – è stato un anno non facile per il mercato nel suo complesso. La nostra crescita è dunque una conferma della strategia da tempo intrapresa e della forza dei marchi che rappresentiamo. Oggi la nostra struttura in Italia conta una quarantina di persone e al momento previamo di chiudere il nuovo esercizio in linea con quello precedente”.
”Tuttavia – anticipa senza troppo rivelare – se dovessero entrare nuovi brand a listino, credo che allora potremmo anche pensare a una crescita interessante per fine anno”.
Non lascia trapelare nulla, Marini, ma parla di contatti in essere con tre vendor attivi nelle aree storage, networking e sicurezza.
Poi spiega: ”Dal punto di vista dell’innovazione di prodotto, il 2009 non ha presentato grosse novità. Per questo motivo, sono conto che la strategia migliore sia cominciare ad ampliare le nostre attività verso segmenti contigui a quelli che da tempo abbiamo scelto come riferimento. Questo spiega, ad esempio, l’accordo con Aruba sul fronte wireless dello scorso mese di gennaio. Il nostro obiettivo è aprire nuovi mercati per offrire nuove opportunità ai partner che già lavorano con noi e contattarne di nuovi in altre aree”.
Marini, al quale è stata affidata anche la responsabilità dello sviluppo del business sul mercato austriaco, si dice convinto della necessità di un giusto mix tra ampiezza dell’offerta (sono 25 i marchi a listino), servizi finanziari (”E’ importante l’assicurazione sul credito per aiutare i nostri partner più affidabili”) e servizi professionali.
Non è un caso che lo scorso anno il distributore abbia spinto l’acceleratore sui Professional Services, che aveva introdotto sul nostro mercato verso la fine del 2008. Alla fine dell’anno, il fatturato derivante da questa proposta è stato dieci volte superiore rispetto all’anno precedente, lasciando aperte diverse possibilità per un’ulteriore significativo incremento per il 2010. Nel corso dello scorso anno, i Professional Services di Computerlinks hanno conseguito la certificazione TÜV Rheinland con validità in tutta Europa, certificazione che viene rilasciata in base a test indipendenti sui servizi offerti, con accertamenti diretti sui tempi di risposta nella risoluzione delle diverse problematiche.
Notevoli investimenti sono stati effettuati anche sul versante Training, con un significativo ampliamento dell’offerta complessiva, anche in conseguenza dell’aumento del numero di marchi distribuiti. Un riscontro positivo si è avuto anche per la nuova offerta del Training virtuale, lanciata nella seconda metà dello scorso anno. Tra le altre tappe che hanno segnato il 2009 della filiale italiana di Computerlinks, è da segnalare l’inaugurazione della nuova sede di Roma, che si è aggiunta a quelle di Bolzano e di Milano, con lo scopo di consolidare la presenza sul territorio del Centro-Sud Italia.