Secondo Idc nei prossimi tre anni il fenomeno non è destinato a contrarsi.
Secondo uno studio presentato in questi giorni da Idc, il
mercato mondiale del software antispam dovrebbe raggiungere
entro il 2008 un valore indicativo di 1,7 miliardi di dollari.
Questo
significa un incremento del 600% rispetto al 2003, quando lo stesso mercato
valeva circa 300 milioni di dollari.
Questo dato, se da un lato mostra una
crescente sensibilità da parte di utenti individuali e aziende nei confronti del
fenomeno, dall’altro però è anche indice della sua persistenza, malgrado i
continui segnali di incoraggiamento che vengono da alcuni big del settore,
Microsoft in testa.
Nei prossimi anni, sostiene Idc, non ci si può attendere
una contrazione del fenomeno, bensì una maggiore accuratezza ed efficacia
degli strumenti destinati ad arginarne gli effetti.