A marzo di quest’anno le imprese attive sul territorio nazionale risultavano il 2,3% in più rispetto al 2007. Confezioni per adulti e vestiti per bambini i settori più in espansione
Il commercio della moda in Italia sembra reggere l’impatto della crisi dei consumi: secondo elaborazioni della Camera di Commercio di Milano su dati del registro delle imprese, infatti, il numero di realtà attive nel settore a marzo 2008 ha registrato, rispetto allo stesso mese del 2007, un incremento del 2,3%, arrivando a superare la quota di 111.000 su tutto il territorio nazionale. Non si tratta, certo, di una precisa indicazione su come stia andando il business reale del settore (i fatturati potrebbero essere nel frattempo scesi), ma questa fotografia dice che, comunque, il commercio al dettaglio di abbigliamento e accessori, calzature e pelletteria continua a catturare l’interesse degli imprenditori.
Vi sono alcuni centri urbani, soprattutto al sud, dove l’aumento di imprese è più significativo: a Bari per esempio, il tasso è del +5,6%, mentre Napoli e Catania seguono con incrementi rispettivi del 4,1 e 4%. Anche Milano si mette in luce per un incremento superiore alla media nazionale: pur non raggiungendo i livelli di Napoli mostra tuttavia un interessante trend anno su anno del +3,6% per un totale di 5.244 attività.
Napoli brilla anche per quanto riguarda la maggiore concentrazione di negozi, con 9.981 attività che rappresentano il 9% del totale nazionale. Seguono Roma (7.993 imprese, 7,2% del dato nazionale) e Milano (5.244, cioè il 4,7%).
A livello nazionale i settori che si mostrano più in salute, sempre per crescita nel numero di imprese, sono le confezioni per adulti (+7,5%) seguite dai vestiti per bambini e neonati (+4,8%). Tra le specializzazioni delle prime 15 province per numero di imprese spicca l’abbigliamento per bambini a Lecce (10,5% sul totale del comparto contro una media nazionale del 6,3%), le mercerie e camicerie a Torino (18,8% contro l’11,2%), la pelletteria e gli articoli da viaggio a Firenze (9,8% contro il 3,2% nazionale).
Numero di imprese attive nel commercio al dettaglio di moda |
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NAPOLI | ROMA | MILANO | BARI | TORINO | |
Articoli di abbigliamento ed accessori | 3.789 | 4.149 | 2.466 | 1.583 | 1.370 |
Confezioni per adulti, escluso l’abbigliamento in pelle | 2.308 | 1.293 | 718 | 658 | 574 |
Confezioni per bambini e neonati | 639 | 439 | 255 | 309 | 281 |
Biancheria e maglieria intima; camicieria | 1.313 | 600 | 730 | 463 | 681 |
Pellicce e abbigliamento in pelle | 48 | 30 | 51 | 17 | 10 |
Accessori d’abbigliamento (*) | 163 | 137 | 85 | 64 | 62 |
Articoli in cuoio, altri accessori | 66 | 75 | 81 | 27 | 26 |
Calzature ed accessori | 1.340 | 995 | 612 | 519 | 473 |
Articoli di pelletteria e da viaggio | 315 | 275 | 246 | 105 | 138 |
Totale abbigliamento e calzature 2008 | 9.981 | 7.993 | 5.244 | 3.745 | 3.615 |
Variazione % marzo 2007- marzo 2008 | 4,10% | 3,90% | 3,60% | 5,60% | 3,60% |
(*) Cappelli, ombrelli, cravatte e simili, esclusi gli articoli di pelletteria Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al I trim. 2008
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