Il vendor californiano ha chiuso il Q3 2002 con profitti per 72 milioni di dollari e un fatturato di 376 milioni, rispetto ai 100mila dollari e 290 milioni riportati lo scorso esercizio
17 gennaio 2003 Si è chiuso in crescita il terzo trimestre dell’esercizio fiscale in corso per Symantec. Il produttore di soluzioni software per la sicurezza ha, infatti, riportato profitti per 72 milioni di dollari, o 44 centesimi per azione, su un fatturato di 376 milioni di dollari. Una performance di tutto rispetto, se si considera che nel medesimo periodo dell’esercizio precedente la società aveva registrato entrate nette per 100mila dollari su un fatturato di ‘soli’ 290 milioni. Stando alla società di Cupertino, in California, i positivi risultati finanziari sarebbero da ascrivere alla ripresa registrata nel segmento enterprise che, nella trimestrale recentemente conclusasi, ha generato un incremento del business pari al 26%, arrivando così a pesare per il 42% sul totale delle revenue della società. Nel medesimo periodo, le vendite di firewall e Vpn (Virtual private network) sono aumentate del 49%, mentre le vendite di prodotti antivirus e per la gestione della vulnerabilità sono cresciute, rispettivamente, del 25 e del 20%. Paragonate al Q3 dell’esercizio fiscale 2001, il business legato ai servizi di sicurezza della società è, inoltre, aumentato di oltre il 200%. Bene le vendite internazionali riportate dalla corporate, cresciute del 39%, rispetto a un anno fa, e guidate da America Latina (+51%) ed Europa, Medio Oriente e Africa (+46%).