Le esperienze di Logica e TomTom
Se ne è parlato tanto in passato e finalmente sembra venuto il momento delle applicazioni che utilizzano la localizzazione. Sono ormai disponibili diverse soluzioni, per la forza vendita o per la logistica, basate sullintegrazione fra la tecnologia satellitare Gps e quella Gprs, che utilizzano chip, integrabili in diversi dispositivi, in grado di localizzare e trasmettere informazioni, con prezzi in graduale discesa. Un esempio viene da Logica, azienda olandese che ha realizzato unapplicazione per il processo di riparazione e manutenzione degli aerei, unattività molto costosa e complessa, utilizzando sia la tecnologia Rfid sia questi nuovi chip di localizzazione.
Un altro segnale è il successo dei sistemi portatili di navigazione Gps destinati a chi si sposta in macchina. Nati un paio di anni fa, inizialmente consistevano in un software e unantenna da associare a un palmare. Negli ultimi mesi si sono affiancate a questi le soluzioni per gli smartphone, mentre una terza area del mercato è quella dei dispositivi all-in-one.
"Quello degli smartphone – dice Federico Faravelli, retail account manager di TomTom, società olandese specializzata in questo settore – è un nuovo mercato che prevediamo in forte crescita, mentre ora quello dei Pda è stabile. Lofferta attuale può essere suddivisa fra sistemi di navigazione built-in, come i nostri, e quelli che consentono di scaricare le mappe tramite Gprs. Il TomTom mobile 5, compatibile con diversi smartphone e presentato alla fine dello scorso anno, è una soluzione completa, con tutte le mappe e lantenna, che funziona indipendentemente dalla possibilità di scaricare le informazioni".
Oltre al migliore percorso nello spostarsi da una città a unaltra, grazie a un pacchetto di servizi scaricabile via Gprs, è possibile avere informazioni geolocalizzate e aggiornate, per esempio su meteo, condizioni del traffico e alberghi. "Il navigatore – prosegue Faravelli – diventa un portale di informazioni per chi si sta spostando".