Cresce lo storage di rete

Secondo Idc, nel secondo trimestre dell’anno il mercato mondiale dei sistemi di storage accessibili via network sarebbe cresciuto a dispetto di un calo generalizzato del settore dell’archiviazione elettronica.

8 Settembre 2003 Sebbene il mercato dello storage rallenti, una nota lieta al suo interno è rappresentata dal segmento dell’archiviazione di dati via network.
Questo è quanto risulta dall’ultimo report di Idc, secondo cui, nel trimestre Aprile-Giugno del 2003, il fatturato globale dei sistemi di networking storage sarebbe cresciuto del 7,5 % fino a raggiungere quota 1,8 miliardi di dollari. Il mercato dello storage, nel suo complesso, avrebbe invece registrato un calo del 3,9 %, scendendo dai 4,8 miliardi di dollari del secondo trimestre 2002 a 4,73 miliardi di dollari.
L’industria del computing, d’altronde, sembra muoversi sempre più velocemente verso lo storage di rete che, contrariamente a quanto succede con il collegamento diretto a un server, permette l’accesso ai dati attraverso più computer.
Idc rileva inoltre sottolinea inoltre che il mercato del network-attached storage (Nas), con 360 milioni di dollari, ha subito un declino dell’8 % nel secondo quarto dell’anno, mentre lo storage area network (San) sarebbe cresciuto del 12,2 %, raggiungendo quota 1,42 milioni di dollari.
Per la società di ricerche di mercato, i maggiori rallentamenti del settore sarebbero stati registrati in Asia, in particolar modo nel Giappone. Al vertice del settore si conferma Hewlwtt-Packard, che ha totalizzato nel periodo vendite per un valore di 1,26 miliardi di dollari, ossia il 26,7 % del mercato globale. Alle spalle di Hp si piazza Ibm, con un totale di vendite pari a 967 milioni di dollari, in crescita del 10,2 % rispetto allo scorso anno.

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