CrowdStrike: 4 propositi per la sicurezza informatica nel 2025

CrowdStrike

Come afferma CrowdStrike, l’inizio del 2025 è il momento perfetto per riflettere sulla strategia di cyber resilienza della propria organizzazione.

Quali sono i propositi per stare al passo con le minacce in continua evoluzione? Che si tratti di andare oltre le tecnologie tradizionali, rafforzare la sicurezza dell’identità o costruire le difese necessarie per adattarsi, ogni decisione svolge un ruolo cruciale nella protezione di ciò che conta di più.

È consigliabile, esorta lo specialista della cybersecurity, dedicare questo anno ad accogliere l’innovazione e a rafforzare la resilienza su tutto il proprio ecosistema digitale.

Proposito n. 1: Capire come dismettere la tecnologia tradizionale

È possibile scoprire come TDK Electronics ha rafforzato la sua postura di sicurezza informatica sostituendo le soluzioni antivirus legacy con la piattaforma CrowdStrike Falcon per ottenere protezione in tempo reale, operazioni semplificate e una maggiore visibilità in tutta la sua infrastruttura globale. Ed è possibile scoprire di più sul percorso dell’azienda verso la moderna sicurezza degli endpoint e sui vantaggi tangibili che ha ottenuto strada facendo.

Proposito n. 2: Prefiggersi l’obiettivo di controllo dell’IA

L’intelligenza artificiale sta rimodellando il panorama della sicurezza informatica. Il sondaggio di CrowdStrike sullo stato dell’IA nella sicurezza informatica rivela come i professionisti della sicurezza stiano sfruttando l’IA generativa (GenAI) per avere la meglio sugli aggressori e perché le piattaforme integrate siano la chiave per sbloccarne il pieno potenziale.

Sul sito dell’azienda di cybersecurity è possibile scoprire come adottare l’IA in tutta sicurezza.

Proposito n. 3: Rafforzare la sicurezza dell’identità

Secondo gli esperti di cybersecurity, occorre dare priorità alla protezione dell’identità per difendersi dagli attacchi basati sulle credenziali e dagli accessi non autorizzati. Ed è possibile comprendere quanto è forte la propria attuale postura di sicurezza dell’identità con una revisione gratuita del rischio di sicurezza dell’identità.

Proposito n. 4: Conoscere e proteggere l’intero patrimonio cloud

Gli avversari si rivolgono sempre più agli ambienti cloud e i SOC devono affrontare sempre più sfide con una visibilità limitata del cloud control plane, così come delle configurazioni e del deployment del cloud. Uno dei propositi di sicurezza informatica delle organizzazioni per il 2025 dovrebbe proprio essere il miglioramento del rilevamento e della risposta alle minacce del cloud.

Sul sito di CrowdStrike è possibile consultare un approfondimento sull’argomento.

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