Se Apple, come sembra ormai assodato nel caso di iPhone 7, vuole abbandonare il cavetto audio per gli auricolari dell’iPhone forse qualche ragione ce l’ha, oltre la sua idiosincrasia per le vecchie tecnologie. La tendenza del mercato va verso la diffusione delle cuffie wireless e in questo senso il primo sorpasso ai danni delle cuffie con filo si è già verificato, secondo gli analisti di NPD.
Si tratta di un sorpasso da prendere un po’ con le molle perché riguarda il solo mese di giugno e solo gli Stati Uniti, ma per NPD è già significativo. Lo scorso mese negli USA il 54 percento dei ricavi legati alla vendita di cuffie audio è venuto dai modelli wireless, anche se questi rappresentano ancora una quota minoritaria (il 17 percento) delle vendite in volumi.
I ricavi legati alle cuffie wireless sono cresciuti del 42 percento anno su anno se si considerano le vendite dei primi sei mesi del 2016, mentre tutto il settore cuffie è cresciuto solo del 7 percento. A favorire questo risultato è prevedibilmente la progressiva flessione nel prezzo delle cuffie wireless: il 30 percento di quelle vendute nei primi sei mesi dell’anno costava meno di 50 dollari.
Guardando ai ricavi, i primi cinque produttori di cuffie wireless sul mercato USA sono nell’ordine Beats, LG, Bose, Jaybird e Skullcandy.