Grip è una startup israeliana di cybersecurity nata con l’intenzione di offrire alle imprese visibilità, governance e sicurezza nel modo più completo possibile su tutte le applicazioni SaaS aziendali.
Nel mondo di oggi, sottolineano i fondatori di Grip, il SaaS è una parte fondamentale dell’ambiente di lavoro aziendale. Le imprese utilizzano centinaia di applicazioni SaaS che abbracciano quasi tutti i team e i reparti. E continua a esserci uno spostamento sempre crescente verso l’uso del SaaS, che non farà che aumentare nei prossimi anni. Ciò porterà all’adozione diffusa di nuove applicazioni e all’aumento dei dati sensibili diffusi al di fuori delle reti aziendali, in applicazioni di terze parti.
Con l’aumento della tendenza verso lo smart working e il Bring Your Own Device (BYOD), le nuove realtà non faranno che intensificare il modo in cui il SaaS modella il panorama aziendale. E, di conseguenza, anche le sfide di sicurezza che esse devono affrontare.
Dal punto di vista della sicurezza, che è quello che sta a cuore e in cui opera la startup Grip, il SaaS sconvolge il paradigma di lunga data di come le imprese implementano la cybersecurity.
Gli strumenti tradizionali quali VPN, Firewall e DLP, utilizzati per proteggere l’uso del software, si basano sull’esistenza di “perimetri sicuri”, ovvero la rete aziendale. All’interno di questi confini, i dati viaggiano essenzialmente in modo libero, con strumenti di sicurezza distribuiti per monitorare sia l’esfiltrazione dei dati al di fuori del perimetro sicuro, sia il blocco delle entità dannose che entrano.
Questi strumenti di sicurezza operano sotto il presupposto che i team IT e di security delle aziende funzionino come guardiani della rete, ispezionando continuamente i dati in entrata e installando sentinelle di sicurezza sulle risorse aziendali.
L’adozione del SaaS, il crescente passaggio al cloud e le pratiche di lavoro da casa e BYOD non rispettano tali regole. A differenza del software aziendale tradizionale, nessuna fase del ciclo di vita del consumo di SaaS è simile, con il risultato di una quantità innumerevole di rischi di sicurezza sconosciuti e di potenziali endpoint aperti.
Grip Security è una soluzione nata per rispondere a queste sfide. La startup ha da poco chiuso un seed round di 6 milioni di dollari guidato da YL Ventures e si è data un obiettivo ambizioso: rivoluzionare il modo in cui percepiamo e implementiamo la sicurezza SaaS, dall’adozione all’utilizzo fino al sunsetting.
Per i fondatori di Grip Security, il primo passo è quello di permettere alle imprese di vedere il quadro generale: ogni applicazione, nota o sconosciuta, nel proprio portafoglio SaaS. L’assunto è che i problemi di visibilità devono essere affrontati prima per poter affrontare altre sfide di sicurezza negli ambienti SaaS in crescita.
La soluzione completa di Grip è progettata proprio per risolvere il problema della visibilità dando ai team di sicurezza e It piena visibilità sull’intero portafoglio SaaS, comprese le istanze e gli utenti “shadow”. Utilizzando il suo nuovo approccio, Grip fa luce su app e utenti noti o sconosciuti, con estrema precisione, una semplice implementazione e nessun attrito di rete o dispositivo.
Grip è inoltre progettato per proteggere tutti gli accessi alle applicazioni SaaS, indipendentemente dal dispositivo o dalla posizione. Grip incanala e unisce l’accesso attraverso ogni utente e dispositivo per proteggere l’intero portafoglio SaaS, senza richiedere risorse incrementali o introdurre un degrado delle prestazioni. Con esso, i Ciso e i team di security sono automaticamente coinvolti nel governo del SaaS, senza diventare un ostacolo.
Grip ha una soluzione anche per la sfida che riguarda il sunsetting, consentendo ai team di sicurezza di accelerare l’integrazione degli IdP SaaS, consolidando l’interazione degli amministratori e unificando l’offboarding degli utenti per l’intero portafoglio SaaS.
La piattaforma Grip Security, dichiara il team di sviluppo, scopre quasi il 100% delle applicazioni SaaS aziendali, governa e protegge l’accesso di dipendenti e collaboratori da qualsiasi luogo o dispositivo, monitora l’utilizzo e previene la perdita di dati.
Il tutto, con un innovativo approccio endpoint-centric che protegge le imprese dall’edge e al tempo stesso migliora l’esperienza di navigazione e la sicurezza senza interferire con il flusso di lavoro dei dipendenti.
Grip è progettato per introdurre un livello di sicurezza SaaS pur rimanendo agnostico relativamente al SaaS. In modo simile alle VPN che sono l’unico modo per accedere alle reti remote, l’approccio endpoint-centrico di Grip diventa l’unico punto di accesso al portafoglio SaaS dell’azienda.